La Sport Touring nipponica si rinnova con un interessante aggiornamento tecnico a cui si aggiunge il debutto di un inedito allestimento.
Kawasaki è pronta a rinnovare la gamma della Versys 1000 con un interessante aggiornamento dedicato all’elettronica e alle sospensioni, a cui si aggiunge anche il debutto di un inedito allestimento denominato “S”.
Debutta l’allestimento “S”
Il nuovo allestimento “S” dedicato alla Sport Touring nipponica si posiziona tra la versione d’accesso e la rinnovata variante “SE”. La nuova Kawasaki Versys 1000 S monta l’ormai nota propulsore quattro cilindri in linea da 1.043 cc , in grado di erogare 120 CV e 102 Nm di coppia massima. Anche il resto dei componenti sono quelli che conosciamo da tempo, ad eccezione delle nuove sospensioni Showa che possono essere regolate manualmente.
Invariata anche l’apprezzata piattaforma inerziale IMU, in grado di calcolare ben sei differenti parametri, compresi l’imbardata, il beccheggio e l’angolo di piega. Non manca nemmeno il sistema di traction control KTCS e il sistema di frenata intelligente KIBS. Dal punto di vista estetico, la moto giapponese può essere personalizzata con le livree verde-nera e grigia-rossa-nera.
Allestimenti disponibili
- Tourer Plus: set valigie laterali da 56 litri complessivi, borse laterali morbide, fari fendinebbia.
- Grand Tourer: set valigie laterali da 56 litri complessivi, borse laterali morbide, Bauletto da 47 litri e borsa interna, fari fendinebbia, supporto per GPS e protezioni motore laterali.
Versys 1000 SE
L’allestimento top di gamma “SE” è stato rinnovato con l’adozione delle sospensioni semiattive Showa con tecnologia Skyhook ERA, sviluppate appositamente per offrire maggiore confort su terreni sconnessi e accidentati. Tra le novità troviamo anche un inedito display TFT che sfoggia una grafica di inedita concezione, oltre ad offrire nuove funzioni, come ad esempio l’indicatore del trasferimento di carico tra le due ruote. Risulta sempre disponibile l’app Rideology che permette di controllare la moto a distanza.
