Sono davvero pericolosi i monopattini elettrici? Vediamo cosa dicono i numeri
I monopattini elettrici hanno avuto negli ultimi anni un vero e proprio exploit. Un po’ la pandemia, un po’ le esigenze di mobilità legate anche all’ecosostenibilità, hanno spinto molti italiani ad acquistare un monopattino elettrico. Ma cosa dicono le statistiche? Quanto è pericoloso sfrecciare in città con questi nuovi veicoli?
Aumentano gli incidenti
Nel 2021, secondo i dati rilasciati dall’Istat, gli incidenti sono aumentati. Sono passati dai 564 del 2020 a 2.101, mentre i feriti sono stati 1.980 – di cui 1.903 conducenti, 77 passeggeri e 127 pedoni investiti – a fronte dei 518 complessivi del 2020. Si registrano anche dieci decessi (uno dei quali era un pedone).
L’istat ha anche rilevato altri dati legati alla mobilità elettrica. Le e-bike sono state coinvolte in 691 sinistri (240 nel 2020), con 13 vittime (6 nel 2020).
In totale, sono stati 16.448 gli incidenti con biciclette (elettriche e non) e 2.101 quelli con monopattini, che hanno causato complessivamente 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020 e -9,5% rispetto al 2019) e 18.037 feriti, oltre a sei pedoni deceduti e 535 feriti .
Monopattini, soprattutto in sharing
Sono stati soprattutto i monopattini a noleggio che hanno registrato numeri importanti. Sono infatti stati più di 35mila, con percorrenze che hanno superato i 7,4 milioni di chilometri.
Tuttavia da un’indagine condotta da Aci nel 2021 è emerso che solo il 13% degli utilizzatori si spostava in precedenza con l’auto (non si sa invece quanti si spostavano in moto): la maggior parte già percorreva i tragitti a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici.
Infatti nei primi sei mesi del 2021 le quote di utilizzo dell’auto sono tornate ai livelli pre-pandemia. Grazie soprattutto alla grande spinta degli spostamenti a piedi, il tasso di mobilità sostenibile, salito nel 2020 al 38,2% dal 35% del 2019, si attesta al 35,5% nel periodo gennaio-luglio 2021.