Nascono due promozioni valide fino 30 aprile con cui è possibile acquistare delle nuove Harley-Davidson a prezzo agevolato.
L’inverno sta vivendo la sua ultima parte, fra meno di un mese inizierà la primavera e quel magico momento in cui ricomincia la pazza voglia di salire in sella ad una moto. Per questo motivo nascono due promozioni di parte di Harley-Davidson. La prima permette di acquistare la moto versando solamente la metà, almeno per i primi due anni dall’acquisto. La promozione prevede nel dettaglio la possibilità di acquistare una moto pagando subito la metà del prezzo di listino e, dopo 23 mesi durante i quali non si versa alcuna rata, scegliere fra diverse opzioni: tenere la moto saldando il restante oppure chiedendo un finanziamento del valore residuo. Vi è anche un’altra opzione che rende possibile restituire la Harley senza pagare nulla o acquistarne una nuova.
I modelli che riguardano queste interessanti promozioni, sono delle moto che rappresentano l’ingresso nel mondo Harley come: la Street 750, la Street Rod e la Sportster Iron 883 che rispettivamente si pagano in questo modo solamente 3.725 euro, 4.350 euro e 5.450 euro. Questa iniziativa è scattata in data 1 Febbraio e avrà termine il 30 Aprile.
La seconda promozione invece è indicata da Harley-Davidson con il nome di “Harley Own“. Si tratta in questo caso di una possibilità di finanziamento più convenzionale e applicabile a tutti i modelli della gamma Harley, a differenza della prima. Questa promozione prevede un anticipo libero, concordato con il cliente a seconda delle sue necessità, con una durata che varia da 23 e fino a 47 mesi e la possibilità, alla fine del periodo di rateizzazione, di scegliere fra alcune soluzioni. Come nella prima offerta anche qui si può tenere la moto saldando o chiedendo il rifinanziamento del valore garantito della moto, la si può restituire senza ulteriori obblighi o la si riconsegna per prenderne una nuova. A questa offerta si applica un tasso di interesse che varia, a seconda del modello, dal 4.99% all’8.99%.
