Moto Guzzi ha svelato la sua nuova creatura la V9 Bobber. Si tratta di una custom sportiva che si ispira al mondo delle Bobber degli anni ’50
Il richiamo al passato è sempre più forte nel mondo delle ruote, così a Mandello Del Lario, sede storica di Moto Guzzi è stata presentata la nuova creatura, una custom sportiva chiamata V9 Bobber Sport. Moto Guzzi è riuscita a dare a questa speciale V9 Bobber Sport quella personalità che tanto contraddistingueva le moto nate nel secondo dopoguerra, specialmente negli USA, chiamate Bobber. Fu un vero fenomeno quello delle Bobber, custom sportive che si fronteggiavano su piste in terra battuta. Un mito che tutt’ora resiste forte e che Moto Guzzi ha voluto riproporre. Durante l’Open House 2018, i tanti appassionati accorsi a Mandello del Lario hanno potuto saggiare la forza di questa nuova motocicletta.
Questa due ruote si guida in una posizione raccolta e sportiva, per merito di una sella monoposto ribassata e di un manubrio basso drag bar, ideale per assumere questa posizione. La sua forza rimane il feeling di guida, la cui maneggevolezza è esaltata dagli ammortizzatori Öhlins regolabili nel precarico in estensione e in compressione. L’anima e i tratti inconfondibili di Moto Guzzi vengono preservati, infatti è presente ancora una volta il magnifico sound del bicilindrico 850 Moto Guzzi che in questa V9 è sottolineato dagli scarichi verniciati in nero opaco e con fondello in alluminio e caratterizzati, nella parte terminale, da una slanciata sagomatura obliqua.
Per la carena è stata utilizzata una inedita e forte tinta tendente al rosso, che ricopre il serbatoio con l’aquila Moto Guzzi realizzata in una particolare finitura brunita. Il tocco di colore si estende anche ai fianchetti in alluminio, mescolandosi così al tipico look total black opaco di V9 Bobber Sport. I tecnici di Moto Guzzi hanno spiegato il perché di questa tinta particolare e dei suoi dettagli: “Le tinte dark qui sono estese ad altri particolari quali le alette di raffreddamento motore, il tappo del serbatoio in alluminio ricavato dal pieno, la cornice del faro anteriore e la grafica della strumentazione. Altri accorgimenti specifici donano al frontale una presenza ancora più grintosa e muscolosa: il parafango anteriore è stato opportunamente accorciato, mentre il faro in posizione ribassata è avvolto da un rastremato cupolino in alluminio nero. Gli steli della forcella, infine, sono protetti da classici soffietti in gomma”.