MotoGP Valencia 2018: Dovizioso vince l'ultima gara dell'anno
Cala il sipario anche sulla MotoGP 2018, sul circuito di Valencia succede di tutto, non ci poteva essere un finale di stagione più pazzo e rocambolesco. Dopo la bandiera a scacchi è stato il momento di trarre gli ultimi bilanci, ma prima ancora c’era da correre una gara difficile, condizionata dalla pioggia e dalle condizioni atmosferiche decisamente complesse. La sfida sul circuito di Valencia ha vissuto infatti due gare, la prima terminata dopo 13 giri infernali ad eliminazione, in cui sono usciti di scena tantissimi protagonisti a partire dal campione del mondo Marc Marquez, passando per Maverick Vinales, Danilo Petrucci, Bradley Smith e tanti altri. La continua pioggia battente e incessante ha fatto sospendere la gara, e la bandiera rossa è stata esposta nel momento in cui la battaglia per la vittoria era tra Alex Rins, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi.
Quando le condizioni dell’asfalto sono migliorate e la pioggia ha dato un po’ di tregua, è iniziata la “seconda gara” in cui le posizioni della griglia vedevano scattare dalla prima casella la Suzuki di Alex Rins, al suo fianco la Ducati di Andrea Dovizioso e a chiudere la prima fila la Yamaha di Valentino Rossi. I giri da completare dovevano essere 14, e dopo una prima manciata di tornate in cui lo spagnolo della Suzuki ha tenuto la leadership, è stato Andrea Dovizioso ad andare all’attacco e a guadagnarsi la prima posizione. Il pilota forlivese ha mostrato una grande sicurezza sul bagnato, dominando la sua Ducati con grande classe, giungendo primo e su una ruota davanti alla bandiera a scacchi. Si tratta della sua quarta gioia personale in questa stagione di alti e bassi, ma comunque di buon auspicio per l’anno che verrà. Alle sue spalle poteva esserci Valentino Rossi, secondo fino a tre giri dalla fine, quando si è sdraiato sull’asfalto viscido di Valencia, ponendo così fine ad una gara che poteva riportarlo sul podio dopo molto tempo. In questo modo il suo posto è stato preso da Rins, abile interprete della giornata. Il terzo gradino, invece, è stato conquistato da Pol Espargaro, che è riuscito a fare una pazzesca gara in rimonta regalando la gioia del primo podio in questa categoria per la KTM. A ridosso del podio è arrivato Michele Pirro con la terza delle Ducati ufficiali, davanti a Dani Pedrosa.
Per Pedrosa è stata l’ultima gara della carriera, infatti il tre volte campione del mondo (1 titolo 125cc e 2 250cc) ha deciso di appendere il casco al chiodo dopo una carriera che lo ha visto assoluto protagonista del Motomondiale. Un pilota che si è distinto negli anni migliori per una grande velocità e uno stile elegante, ma è stato apprezzato anche per il suo lato umano di pilota gentile. Ha raccolto meno di quanto il suo potenziale gli avrebbe permesso, la sua fragilità fisica e psichica non lo hanno visto trionfare nella categoria regina, in cui si è comunque laureato vice-campione in tre occasioni (2007; 2010; 2012).
E’ stata la giornata di addio anche per altri piloti, Alvaro Bautista saluta la MotoGP per approdare in Superbike, competizione in cui potrebbe giocare il ruolo da protagonista grazie alla sua prossima moto, quella Ducati Panigale V4 che promette di riportare il titolo a Borgo Panigale. E’ stata anche l’ultima di Jorge Lorenzo proprio con la Rossa bolognese, un dodicesimo posto con un polso ancora dolorante. La prossima sfida in sella alla Honda HRC accanto a Marc Marquez promette scintille e divertimento per tutti gli appassionati.
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