L’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, ha confermato durante Motostudent che la Casa bolognese presto realizzerà una moto elettrica.
Ducati è un marchio che emana grandissima sportività, una forte passione, possiede una schiera di irriducibili fans che vivono il mondo di Borgo Panigale in modo viscerale, come una specie di culto pagano. I motivi sono presto detti, oltre alle prestazioni e alla velocità, le moto bolognesi si sono sempre distinte per un sound particolare, cupo e cattivo. La colonna sonora in una Ducati è sempre stato elemento principale del progetto, ma adesso il futuro va avanti e si indirizza verso una direzione diversa da quella appena descritta.
L’amministratore delegato, Claudio Domenicali, ha confermato che nel prossimo futuro sbarcherà nei listini moto di Ducati, anche un modello elettrico. Gli appassionati più legati alle tradizioni storceranno il naso, ma questo è un passo inevitabile per assicurare un futuro anche nel lungo periodo alla Casa italiana del Gruppo Volkswagen. La mobilità futura, sarà inevitabilmente contraddistinta da veicoli con minore impatto ambientale, e l’alimentazione a batterie sarà uno dei cavalli di battaglia più gettonati. Per questi motivi, Ducati non può rimanere indietro rispetto ad una concorrenza agguerrita e sempre attenta agli scenari futuri.
Domenicali ha parlato di questa prospettiva durante l’evento Motostudent, una competizione internazionale dedicata ai motori in cui prendono parte studenti universitari, riuniti in team, da ogni parte del mondo. In questa occasione l’AD di Ducati ha confermato questa prospettiva futura che riguarda le moto di Borgo Panigale: “Stiamo facendo grandi passi in avanti e non siamo lontanissimi dall’arrivo di un modello a zero emissioni. Con questa partecipazione alla competizione di Motostudent nel settore moto elettriche, segnaliamo il nostro interesse”. Domenicali ha anche analizzato lo scenario del mondo delle moto, non ancora preparato quanto quelle delle auto, ad affrontare la sfida dell’elettrico: “Il comparto delle due ruote ha bisogno di maggior tempo rispetto alle auto per trovare il giusto equilibrio tra prestazioni, costi, autonomia e durata della batteria, seguiamo con grande attenzione la chimica delle batterie e abbiamo un nostro gruppo di lavoro che ci sta lavorando”.