Mercato moto e scooter: +3,3% a gennaio
Il mercato italiano delle moto e degli scooter parte alla grande nel 2019: nel mese di gennaio le vendite nel settore delle due ruote sono cresciute del 3,3% rispetto al medesimo periodo del 2018, registrando 13.545 unità distribuite. Nel mese appena trascorso sono state immatricolate 6.586 moto, pari ad una crescita del 7,1% rispetto a gennaio 2018, gli scooter hanno raggiunto quota 6.959 unità vendute, pari a un +0,9%, mentre i cinquantini hanno toccato 1.190 immatricolazioni, con una flessione dell’1,8% rispetto al medesimo mese dello scorso anno. Bisogna ricordare che per il mercato delle due ruote, gennaio vanta un peso medio di circa il 6% sul totale delle vendite dell’intero anno.
I dati diffusi dall’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori relativi ai dati dell’analisi per cilindrata delle immatricolazioni, gli scooter della categoria 300-500 cc primeggiano con 2.777 registrazioni, pari ad un aumento delle immatricolazioni 23,2% rispetto a gennaio 2018, mentre risultano in calo le immatricolazioni delle due ruote da 150 a 250 cc e i maxiscooter oltre 500 cc di cilindrata.
Analizzando il segmento delle moto scopriamo che quelle di cilindrata oltre i 1.000 cc segnano il calo più consistente, pari a -5,8%, con 1.736 unità distribuite. Le moto con cilindrata da 800 a 1.000 cc sono state distribuite in 1.628 unità, toccando in questo modo l’incremento più consistente, pari al +33,6%, bene anche il segmento da 300 a 600 cc con 1.373 immatricolazioni ed una crescita del 11,6%, mentre i 125 cc aumentano del 10,3% (803 unità). Per quanto riguarda le tipologie delle due ruote, al top della classifica si posizionano le enduro stradali con 2.772 registrazioni ed un incremento del 13,9%, seguite dalle naked con 2.006 unità (+7,1%). In calo le moto da turismo con 782 immatricolazioni (-4,2%), le custom con 320 unità (-6,1%) e le sportive che registrano 308 vendite e una flessione del 3,1%.
“La partenza del 2019 presenta ancora numeri positivi per il nostro mercato, ma ci sono sintomi di rallentamento soprattutto per gli scooter – ha dichiarato Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria Ancma – ci preoccupa annuncio di recessione tecnica da parte dell’Istat, che pregiudica il raggiungimento degli obiettivi nel 2019, ma anche la revisione al ribasso delle previsioni, comune anche ad altri Paesi Europei – Dell’Orto ha infine concluso – Nel nostro settore, per riprendere il percorso virtuoso della ripresa, occorrono investimenti mirati sulle infrastrutture, un aggiornamento del Codice della Strada troppe volte rimandato e un’attenzione alle caratteristiche di sicurezza d’uso da parte di chi utilizza le 2 ruote.
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