Parte la campagna pubblicità per l’edizione 2019 di EICMA, il Salone milanese dedicato al mondo delle due ruote. Quest’anno il tema è incentrato sul futuro della mobilità.
EICMA è un momento speciale per tutti gli appassionati di due ruote, una rassegna imperdibile e ricca di contenuti. In vista dell’edizione targata 2019, che si terrà come sempre a Milano tra il 5 e il 10 novembre prossimi, il tema designato è quello della rivoluzione con sguardo al futuro, specialmente dal punto di vista tecnologico. Per questo è stato creato lo slogano “Moto Rivoluzionario” come omaggio all’industria delle due ruote del futuro e al genio indiscusso di Leonardo Da Vinci. Lo scorso anno lo slogan della kermesse era “Vediamo strade che non esistono”e come immagine era stata scelta una moto del futuro su Marte, mentre la versione di quest’anno è Moto Rivoluzionario e come immagine è stata designata la stessa moto di ritorno dal Pianeta Rosso come simbolo di un passaggio di consegne tra il presente e il futuro della mobilità a due ruote.
Andrea Dell’Orto, presidente di EICMA s.p.a., ha spiegato il perché di una campagna pubblicitaria come quella presentata in vista di questo 2019: “È quello che continuano a fare realmente le aziende che durante il nostro evento espositivo, scelgono di mettere in mostra di fronte a centinaia di migliaia di visitatori e al mondo intero il frutto dei loro investimenti in innovazione e ricerca prima che scendano in strada”.
Abbiamo detto come l’edizione del 2019 in qualche modo rappresenti un omaggio anche a Leonardo Da Vinci, perché in primis quest’anno ricorre il cinquecentesimo anniversario dalla sua dipartita e soprattutto perché mai nessuno quanto Leonardo ha simboleggiato la voglia di progressione e di conoscenza dell’uomo. Sempre Dell’Orto spiega cosa rappresenti EICMA per il mondo e per il futuro delle moto: “Le varie edizioni di EICMA non sono mai slegate tra loro: l’anno scorso, in particolare, abbiamo iniziato un cammino ideale, un viaggio sviluppato come percorso di comunicazione concreto, che si fonda proprio sulla capacità della nostra industria di suscitare stupore, emozione, di interpretare il mercato e il nuovo bisogno di mobilità. Al termine di ogni EICMA il mondo delle due ruote non è infatti più lo stesso: è questo l’effetto del Moto Rivoluzionario”.