Ecco come potrebbe cambiare il circuito di Monza
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2017/03/235912.jpg)
Il progetto rivelato dalla Gazzetta dello Sport.
Per tornare a correre a Monza ci vogliono delle modifiche al circuito. La SBK sarebbe intenzionata a farlo e per questo motivo ha chiesto all’ingegnere Jarno Zaffelli e al suo studio di trovare una soluzione che eviti ai centauri l’imbuto pericoloso della prima variante.
Secondo la Gazzetta dello Sport, Zaffelli vorrebbe creare una nuova variante nella curva Biassono sfruttando la prima parte del vecchio anello Pirelli che fu utilizzato dal 1938 al 1954 e adesso pieno di erbacce e sterpaglie.
Subito prima del “Curvone”, così, i piloti dovrebbero fare un leggero piegamento sulla destra immettendosi così sul nuovo tratto. Per uscire dal “Curvone” e rientrare nel layout attuale, poi verrebbe creata una variante cieca sinistra-destra con 2,5 metri di dislivello.
In molti sono entusiasti del progetto ma non Bernie Ecclestone che vedrebbe una volontà del Moto GP di arrivare a Monza. Il costo del progetto è variabile tra i 3.7 e i 4 milioni di euro e prevede l’abbattimento di circa 400 alberi.
Foto: formulapassion.it
Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641879.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641770.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/doytd8nw257vjtptpz8a-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_3641682.jpg)