E’ il progetto della californiana Rentech, che vuole produrre il RenDiesel: ha meno particolato ed è totalmente compatibile con le auto di oggi
E’ il progetto della californiana Rentech, che vuole produrre il RenDiesel: ha meno particolato ed è totalmente compatibile con le auto di oggi
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Costruire uno stabilimento per la produzione di carburanti sintetici puliti ed energia elettrica derivati dai rifiuti organici urbani (le cosiddette biomasse). L’idea è dell’americana Rentech (www.rentechinc.com) che costruirà un impianto di questo genere in California, nella città di Rialto.
Progettato per produrre all’incirca 600 barili al giorno di eco-carburante diesel e generare allo stesso tempo circa 35 megawatt di energia elettrica da fonti rinnovabili, l’impianto – Rialto Renewable Energy Center, in cui verranno impiegati circa 250 dipendenti, sarà in grado di fornire elettricità sufficiente ad alimentare circa 30mila abitazioni.
Il RenDiesel inoltre, compatibile con i motori e le reti di distribuzione oggi esistenti, garantirà basse emissioni di particolato e una quantità di sostanze inquinanti inferiore a quelle derivate dalla combustione del diesel tradizionale.
Secondo i vertici aziendali, il ridotto impatto ambientale del RenDiesel permetterà al settore dei trasporti di centrare gli obiettivi del Low Carbon Fuel Standard Executive Order 1-S-07, lo standard californiano voluto dal governatore Schwarzenegger con l’obiettivo di ridurre del 10 % entro il 2020 l’inquinamento derivato dai sistemi trasporto.
“L’impianto di Rialto pone Rentech all’avanguardia nell’industria della bio-energia di nuova generazione – ha detto D. Hunt Ramsbottom, presidente e Ceo di Rentech – La tecnologia di conversione dell’energia rinnovabile è già pronta per la commercializzazione e si distingue da quelle fino ad oggi conosciute per il biodiesel e l’etanolo che di fatto andavano in competizione con il settore dell’alimentazione. Questo stabilimento sarà in grado di trasformare rifiuti di scarso valore in energia pulita e carburante sintetico da usare nei motori più comuni e nelle infrastrutture di distribuzione”.
I primi rifiuti da utilizzare nel progetto proverranno dagli scarti del legno per i quali Rentech sta al momento negoziando dei contratti di fornitura. Parte delle biomasse verranno invece fornite dalla società specializzata EnerTech Environmental che ha sede proprio a Rialto.
“Crediamo che il progetto Rialto possa fare da apripista per molto altre iniziative simili di Rentech – ha spiegato Doug Miller, executive vice president di Renewable Energy Businesses Rentech – Questi progetti, concepiti su scala più piccola rispetto a quelli basati su fonti tradizionali, hanno dei costi estremamente contenuti dando quindi dei risultati significativi anche in termini di ritorno d’investimento”.