Lo stabilimento di Valenciennes ha inaugurato la linea produttiva della Toyota Yaris Hybrid, prima vettura ibrida di segmento B.
Lo stabilimento di Valenciennes ha inaugurato la linea produttiva della Toyota Yaris Hybrid, prima vettura ibrida di segmento B.
Toyota ha annunciato di aver avviato la produzione della nuova Yaris Hybrid nello stabilimento di Valenciennes, nel nord della Francia al confine con il Belgio. Il primo veicolo uscito dalla linea produttiva dello stabilimento della Casa nipponica sarà consegnato ad un cliente francese che ha optato per una livrea della carrozzeria di colore bianco. L’impianto francese è operativo dal 2001 e fino ad oggi ha prodotte ben 2,1 milioni di Yaris. La nuova ibrida ha richiesto un ulteriore investimento di 25 milioni di euro, portando l’importo totale speso da Toyota per la produzione della nuova Yaris a ben 125 milioni di euro.
In occasione della cerimonia di inaugurazione della linea, il presidente di Toyota Motor Manufacturing France (TMMF), Makomoto Sano, ha commentato: “Siamo orgogliosi di inaugurare la produzione della prima vettura full hybrid di segmento B in Europa. La produzione di questo importante modello porterà un futuro più promettente sia per la TMMF che per la regione Valenciennes. Con il costo dei carburanti alle stelle prezzi, la Yaris Hybrid si propone come una valida soluzione al problema del caro benzina.
Con il debutto della Yaris Hybrid, il colosso nipponico trasferisce la sofisticata tecnologia full-hybrid HSD (Hybrid Synergy Drive) su una citycar studiata per il traffico cittadino che si distingue per i costi di gestione altamente competitivi. L’abilità degli ingegneri della Casa dei tre ellissi è stata quella di “miniaturizzare” i componenti di questa tecnologia in modo da trasferirli su una vettura più piccola di 4 metri (3,88 m), senza intaccare minimamente l’affidabilità della meccanica.
Basti pensare che il propulsore da 1.5 litri è più leggero di ben 16,5 kg e del 10% più compatto rispetto al 1.8 litri che equipaggia la Auris HSD, mentre il motore elettrico risulta più leggero e compatto di ben il 20% rispetto a quello utilizzato sulla citata media giapponese. Per risparmiare ulteriore spazio, le batterie agli ioni di litio e il serbatoio del carburante, sono stati posizionati al di sotto del divano posteriore, lasciando così invariato l’abitacolo e il bagagliaio e soprattutto offrendo la massima sicurezza in caso di incidente.
Quest’ultima è composta da un propulsore a benzina da 1.5 litri che lavora in tandem con una unità elettrica, sviluppando così un totale di 100 CV e promettendo percorrenze nel ciclo medio di soli 3,1 l/100 km, mentre le emissioni inquinanti di CO2 risultano di appena 79 g/km di CO2.
la Yaris Hybrid inoltre consente per brevi tratti di effettuare una marcia con la sola trazione elettrica, quindi senza consumare carburante o emettere un grammo di CO2.