Nissan e la sua partecipata 4R Energy sono state premiate per l’impiego delle tecnologie elettriche in caso di disastri naturali.
Nissan e 4R Energy, una joint-venture del gruppo automobilistico con Sumitomo, sono state premiate per il loro impegno nel settore delle tecnologie elettriche. Ad assegnare questo riconoscimento è stata l’Association for Resilience Japan, un ente che ha come obiettivo il consolidamento della resilienza soprattutto in situazioni di catastrofi naturali.
Nissan: le auto elettriche diventano fonti energetiche in caso di disastri
Durante i Japan Resilience Award 2020, l’associazione ha assegnato a Nissan e 4R Energy il Best Resilience Award nella categoria “Industria e commercio”. Il premio sottolinea i meriti di Nissan e del suo programma Blue Switch, l’iniziativa attivata a maggio 2018 che si propone di sfruttare i veicoli elettrici per risolvere e prevenire i problemi legati non solo alle catastrofi, ma anche alla gestione dell’energia, ai cambiamenti climatici, al calo demografico e al turismo.
L’importanza del riconoscimento potrebbe sembrare relativa per il mondo occidentale, ma assume un alto valore in Giappone, dove negli ultimi 2 anni oltre 8 milioni di famiglie ha dovuto affrontare almeno un blackout di corrente a causa di disastrosi eventi naturali.
Nissan ha proposto l’uso di veicoli elettrici come fonte di energia durante le emergenze e per questo la casa automobilistica intende siglare 31 contratti con diverse amministrazioni ed enti locali entro la fine del mese. In questo modo, in caso di blackout, le auto elettriche assegnate alle amministrazioni, ai servizi di car-sharing e alle concessionarie Nissan saranno messe a disposizione delle comunità colpite, affinché possano essere usate come fonti energetiche presso strutture di assistenza e centri di evacuazione.
Da 4R Energy nuova vita alle batterie usate delle Nissan Leaf
L’apporto di 4R Energy è stato invece decisivo nello sviluppo di una batteria fissa ottenuta riconvertendo le batterie da 40 kWh usate delle Nissan Leaf. A questo si aggiunge infine una nuova soluzione che consente di usare l’energia immagazzinata nei veicoli tramite la cosiddetta tecnologia V2X, ovvero uno schema Vehicle-to-Everything secondo cui l’elettricità delle auto può essere usata in qualunque ambito.