La berlina a zero emissioni doveva essere una delle protagoniste indiscusse del Salone di New York 2020.
La Lucid Motors ha deciso di rinviare il debutto ufficiale della variante di serie della Air verso la fine dell’estate. La berlina a zero emissioni doveva essere una delle protagoniste indiscusse del Salone di New York 2020, ma a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus la kermesse americana è stata spostata al mese di agosto.
La produzione rinviata al prossimo anno
La pandemia globale in realtà potrebbe avere pesanti ripercussioni anche sui tempi di produzione della berlina elettrica con passaporto USA. Il blocco forzato dell’impianto produttivo non permetterà di assemblare nei tempi stabiliti gli 80 prototipi della vettura destinati ai collaudi finali che anticipano la produzione in larga scala. Quest’ultima infatti sarà infatti posticipata e non potrà essere avviata entro la fine del 2020 come inizialmente previsto.
Alla ricerca di nuove figure professionali
La Lucid Motors aveva già incontrato delle difficoltà nel 2017 dopo la presentazione del prototipo della Air, a causa della mancanza dei fondi necessari per avviare i lavori di realizzazione dell’impianto produttivo in Arizona, Stati Uniti. Nonostante tutto, l’azienda americana era riuscita a sbloccare la situazione reperendo nuovi fondi economici provenienti dall’Arabia Saudita. In attesa di poter ripartire con la produzione, la Lucid Motors ha aperto la ricerca di nuove figure professionali che dovranno arricchire l’organico dell’azienda.
1.000 CV e 600 km di autonomia
La versione di serie della Air è ancora avvolta nel mistero, oltre all’immagine teaser rilasciata lo scorso febbraio, le informazioni sulla vettura sono limitate con il contagocce. Le uniche notizie certe parlano di una potente meccanica a trazione elettrica in grado di sviluppare 1.000 CV ed alimentato da un pacco di batterie a 900 Volt, sviluppate dalla LG Chem e in grado di garantire un’autonomia di circa 600 km.