Dal 2010, grazie ad una partnership fra Renault-Nissan e A2A, Milano e Brescia saranno le città dove circoleranno auto elettriche Renault e Nissan
Dal 2010, grazie ad una partnership fra Renault-Nissan e A2A, Milano e Brescia saranno le città dove circoleranno auto elettriche Renault e Nissan
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Si moltiplicano i progetti-pilota per l’introduzione progressiva delle auto elettriche in tutta Europa. Gli ingredienti sono due: auto e stazioni di ricarica. Dopo smart ed Enel per l’Italia è la volta dell’alleanza Nissan-Renault che ha siglato un memorandum di intesa con la compagnia energetica A2A che opera principalmente in Lombardia.
Le città prescelte per la progressiva introduzione di veicoli elettrici sono infatti Milano e Brescia, che nel 2010 grazie alla collaborazione fra le due aziende riceveranno le stazioni di ricarica e una flotta di auto elettriche Renault e Nissan, molto probabilmente Kangoo bebop Z.E. e le Nissan EV, in pratica una versione elettrica della Cube che sta per essere lanciata anche in Europa.
Questa joint venture si occuperà di costruire l’infrastruttura di ricarica a cui A2A sta già lavorando, progettare i sistemi di pagamento, condurre campagne di promozione e collaborare con le amministrazioni pubbliche per incentivare la diffusione della trazione elettrica, mentre Renault conta di approntare una prima gamma elettrica per il mercato di massa nel 2012.
“La partnership con A2A è un grosso passo in avanti in due modi“, ha commentato Jacques Bousquet di Renault Italia. “Prima di tutto per il lancio delle elettriche Renault nell’immediato futuro e secondariamente per un concreto sviluppo della mobilità a emissioni zero in Italia. Milano e la Lombardia in generale sono posti ideali per sperimentare i veicoli elettrici, dal momento che le amministrazioni locali e i consumatori sono molto interessati agli aspetti che concernono l’ambiente e lo sviluppo sostenibile“.
Giuliano Zuccoli, Presidente del CdaA di A2A, ha detto che “Lo sviluppo sostenibile è parte della missione di A2A. Le auto elettriche saranno una delle soluzioni innovative nel periodo post-crisi. Come compagnia energetica dobbiamo preparare il terreno per questo salto tecnologico dotando le città con le infrastrutture necessarie a questo nuovo tipo di mobilità“.