Una squadra di quattro piloti giapponesi ha percorso a bordo di un minivan della Suzuki ben 1.300 chilometri con una sola ricarica.
Una squadra di quattro piloti giapponesi ha percorso a bordo di un minivan della Suzuki ben 1.300 chilometri con una sola ricarica.
Le difficoltà riscontrate nella diffusione sul mercato delle auto elettriche sono spesso da imputare alla bassa autonomia offerta da queste ultime che costringe i proprietari delle vetture a zero emissioni a frequenti soste per la ricarica, senza dimenticare la scarsa diffusione nel nostro paese di apposite colonnine per alimentare le apposite batterie. Ora però, lo sviluppo tecnologico potrebbe finalmente porre fine a questo problema, come dimostra la recente impresa effettuata da un’affiatata squadra di quattro piloti giapponesi capaci di percorrere a bordo di una Suzuki Every elettrica opportunamente modificata ben 1.300 km con una sola ricarica delle batterie. La vettura utilizzata è una piccola monovolume a trazione elettrica lunga 3.67 metri, larga 1.50 metri e alta 1.90 metri, mentre la massa della vettura risulta di appena 930 chili.
I quattro piloti nipponici, tra cui troviamo anche il 64enne Kenjiro Shinozuka, primo pilota giapponese a vincere il Rally Dakar nel 1997, hanno effettuato ad Ogata, in Giappone, un percorso di 52 giri su un circuito di 25 chilometri ripetuto per 52 volte, per un totale di 1.300 km effettuati ad una la velocità media rilevata di 30 Km/h. L’incredibile risultato è stato raggiunto grazie all’utilizzo di una batteria agli ioni di litio di nuova concezione, posizionata all’interno del vano posteriore della vettura.
La squadra giapponese ha quindi battuto il precedente record di 1.003,2 km stabilito da una Daiatshu Mira, anche se l’impresa non è stata ancora ufficializzata in modo formale, ma il team ha assicurato che presto verrà presentata una richiesta per registrare il primato tra i Guinness World Records. Inoltre non bisogna tralasciare il fatto che tutti i precedenti record sono stati effettuati con vetture normali convertite in veicoli ad impatto zero, mentre il van della Suzuki è stato realizzato, anche se in pochi esemplari prodotti nel 2011, in una versione a trazione elettrica capace di effettuare 62 miglia con una ricarica.
Anche se l’impresa effettuata dalla squadra giapponese è stata realizzata principalmente per battere il precedente record della Mira, il progresso tecnologico potrebbe finalmente sdoganare le auto elettriche dalla nicchia di mercato in cui sono relegate. Il segreto del loro futuro successo commerciale dipenderà infatti dal miglioramento dell’autonomia di marcia offerta, che si otterrà con lo sviluppo di batterie di nuova generazione, più potenti e con un peso decisamente inferiore rispetto a quelle attuali, il tutto abbinato ad un prezzo di vendita più basso rispetto a quello delle automobili elettriche odierne, considerate ancora troppo costose rispetto alle automobili dotate di motore a scoppio.