Dagli USA arriva Faraday Future, un nuovo marchio automobilistico con base in California che punta sull’auto elettrica.
Dagli USA arriva Faraday Future, un nuovo marchio automobilistico con base in California che punta sull’auto elettrica.
Il mercato americano si prepara a salutare il debutto di Faraday Future, un nuovo marchio automobilistico che, esattamente come la connazionale Tesla, ha la propria base in California (a Gardena) ed è interamente concentrato sui veicoli elettrici.
Faraday Future è stata fondata lo scorso anno, ma il debutto sul mercato è in programma entro il 2017. Entro quella data, infatti, la nuova casa costruttrice ha intenzione di lanciare il primo modello della sua storia, che sarà, per sua stessa ammissione, esclusivamente a propulsione elettrica e ricco delle più recenti tecnologie in fatto di connettività e non solo.
Per far conoscere al pubblico la vettura il gruppo californiano ha pubblicato un teaser che ne mostra il profilo. Si nota così la scelta di puntare su un corpo vettura dalla linea pulita ed essenziale, contraddistinto da tratti futuristici che appaiono un chiaro rimando al nome del nuovo marchio e che si è soliti vedere nei più avanzati prototipi da salone.
Tra i pochissimi dettagli trapelati finora si sa che il modello d’esordio di Faraday Future potrà contare su una batteria da 98 kWh, oltre ad essere completamente personalizzabile per meglio adattarsi ai gusti della clientela. È ancora presto, invece, per poter valuare l’autonomia massima che sarà possibile raggiungere.
Faraday Future conta al momento circa 200 dipendenti, ma prevede di aumentare gradualmente il proprio capitale di risorse umane grazie a una specifica “campagna acquisti” che sarà portata avanti nei prossimi mesi.
Del progetto fanno attualmente parte alcuni nomi di spicco dell’industria automobilistica americana, tra cui diversi professionisti provenienti da Tesla, Bmw e Chevrolet. Per tutti c’è in comune il fatto di aver lavorato in ruoli chiave nello sviluppo di soluzioni per la propulsione elettrica e tanto basta per far capire quanto, dalle parti di Gardena, credano nella possibilità di riuscire a inserirsi in un mercato altamente competitivo ma al tempo stesso molto stimolante.