La Fisker, ora di proprietà cinese, prevede di rilanciare la supercar ibrida Karma il prssimo anno.
La Fisker, ora di proprietà cinese, prevede di rilanciare la supercar ibrida Karma il prssimo anno.
La Fisker, azienda automobilistica creatrice nel 2008 della futuristica Karma, una coupè-quattro porte sportiva dotata di trazione ibrida ad autonomia estesa, all’inizio di quest’anno è stata salvata dal fallimento grazie ad un iniezione di denaro pari a ben 106.960.540 euro effettuata dalla Wanxiang Corporation, azienda cinese specializzata in ricambi auto.
Secondo le dichiarazioni del Presidente della Fisker, Roger Brown, Grazie all’appoggio ricevuto dalla società cinese, la Fisker potrebbe rilanciare la Karma già a partire dal prossimo anno, inoltre nel 2016 dovrebbe debuttare la shooting brake derivata dalla Karma e battezzata Surf, mentre nel 2017 potrebbe arrivare il turno della Fisker Atlantic, una coupè-quattro porte, paragonabile per dimensioni ad una Bmw Serie 5 ed offerta ad un prezzo decisamente più abbordabile della Karma. Brown ha inoltre aggiunto che per il momento il futuro della Casa californiana non risulta ben definito, considerando che i vertici della Wanxiang sceglieranno il nuovo CEO della Karma entro i prossimi 90 giorni, senza dimenticare la volontà di ripristinare un team di ingegneri e tecnici, capaci di rendere di nuovo competitiva la Fisker.
Ricordiamo che la Karma sfrutta una meccanica ibrida con range extender, composta da due propuslori elettrici capaci di sviluppare una potenza complessiva di 402 CV e 1300 Nm di coppia massima, abbinati ad un propulsore termico 2.0 litri turbo da 264 CV, che non risulta collegato alle ruote, ma funge come generatore di energia per prolungare l’autonomia della vettura da 80 km (modalità elettrica), fino a 480 km, con un consumo medio di soli 2,4 l/100 km. LE prestazioni dichiarate dal Costruttore parlano di un’accelerazione da 0 a 100 km/h effettuata in soli 5,9 secondi, mentre la velocità massima risulta autolimitata elettronicamente a 200 km/h.