La versione più potente raggiunge i 762 CV, inoltre la dotazione vanta una serie di sistemi dedicati alla guida semi-autonoma.
La versione più potente raggiunge i 762 CV, inoltre la dotazione vanta una serie di sistemi dedicati alla guida semi-autonoma.
Il poliedrico Elon Musk, CEO e fondatore di Tesla, ha svelato ufficialmente a Freemont, in California, la nuova Tesla Mode X, SUV elettrico dalle caratteristiche sportive, in grado di promettere un’autonomia superiore ai 400 km.
Il crossover con le ali
Esteticamente la Tesla Model X riprende alcuni dettagli stilistici della berlina Model S, specie nella zona frontale, a cui aggiunge elementi originali e nello stesse funzionali, come le porte posteriori ad apertura verticale – denominate Falcon Wing Doors – capaci di aprirsi completamente anche in uno spazio di appena 30 cm.
Sicurezza passiva ai massimi livelli
Anche per le prove relative ai crash test, la Model X si pone ai vertici della sua categoria, grazie ad numerose è inoltre pronta a conquistare il massimo dei voti nei crash test, grazie all’uso di ampie zone di assorbimento d’urto, come ad esempio nella zona frontale dov’è stato posizionato il bagagliaio, unite ai rinforzi in alluminio per il tetto e all’ottimizzazione del posizionamento delle componenti elettriche. La Model X è dunque pronta a conquistare il massimo dei voti nei crash test, merito di alcune soluzioni intelligenti che comprendono anche il posizionamento specifico delle batterie e dei propulsori elettrici.
Fino a 762 CV di potenza e oltre 400 km di autonomia
Al momento del lancio è stata svelata la serie speciale particolarmente ricca ed equipaggiata con batterie da 90 kWh – denominata ” Founders Series” – che verrà consegnata a chi ha creduto per primo nel progetto, impegnandosi a versare la ragguardevole somma di 132.000 dollari. La vettura verrà proposta in seguito nelle versioni 90D e P90D, dotate di due unita elettriche e della trazione su quattro ruote. La Model X 90 d promette un’autonomia di 403 km e sfrutta due motori elettrici da 259 CV l’uno, capace di offrire un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi, mentre la P90d vanta la presenza di un motore da 259 CV e di un altro da ben 503 CV (762 CV di potenza totale). L’abbondanza di potenza consente di far schizzare la vettura da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi, ma se si utilizza la funzione “boost” denominata Ludicrous speed – divertente nome derivato dal film Balle Spaziali – lo scatto scende a quota 3,2 secondi. Entrambe le varianti hanno una velocità di punta limitata elettronicamente a 250 km/h.
La Model X si pone al vertice anche è per quanto riguarda i sistemi di guida semi-autonoma: il crossover americano offre di serie i sistemi Automatic emergency braking e Side collision avoidance, ma anche l’Autopilot con AutoSteer e all’AutoPark.