La nuova auto elettrica a marchio Faraday Future inizia a delinearsi: l’anteprima è fissata, in gennaio, a Las Vegas. Debutterà sul mercato nel 2018.
La nuova auto elettrica a marchio Faraday Future inizia a delinearsi: l’anteprima è fissata, in gennaio, a Las Vegas. Debutterà sul mercato nel 2018.
Piattaforma modulare, motorizzazione elettrica, guida autonoma di serie. Ecco, in estrema sintesi, i tre pilastri sui quali si giocano le attuali strategie tecnologiche della nuova mobilità. Tre “voci” sempre più all’ordine del giorno da parte dei big player del comparto automotive e che, dopo l'”assaggio” del recentissimo Salone di Parigi (la rassegna che si è conclusa lo scorso weekend può a buon diritto essere ricordata come un capitolo importante per il futuro dell’automobile) troveranno, al Consumer Electronics Show che si terrà a Las Vegas il prossimo gennaio, nuovo terreno fertile.
Fra le novità annunciate in queste ore e che vedremo al CES 2017 (in programma dal 5 all’8 gennaio), c’è la cinese Faraday Future, factory con sede in California, di proprietà di Jia Yueting. Dopo le prime anticipazioni, viene adesso svelato un primo teaser della novità a zero emissioni che sarà presentata alla kermesse di Las Vegas dedicata all’elettronica di consumo.
Per la giovane realtà californiana a proprietà cinese, il CES 2017 rappresenterà un nuovo passo verso la commercializzazione della nuova vettura elettrica: il percorso progettuale era stato avviato nel 2014, e una prima concept – la FFZero1 – venne esposta proprio nell’edizione 2016 del Consumer Electronics Show.
La prima immagine resa nota (attraverso Twitter) della nuova Faraday Future dice, in realtà, poco sull’identità stilistica della inedita auto elettrica cinese – californiana: in un gioco di chiaroscuri si intravvedono linee da vettura di medie dimensioni, a cinque porte, caratterizzata da un corto e “tozzo” cofano anteriore e da un ampio abitacolo; parabrezza e lumotto molto inclinati.
Il teaser di anteprima sottolinea, dal punto di vista tecnico, la presenza del modulo di batterie agli ioni di litio collocate all’interno della piattaforma. Va notato che gli accumulatori integrati nella “Variable Platform Architecture” (sviluppata, a sua volta, per ospitare più varianti di carrozzeria e una più ampia lineup di modelli) sono stati progettati in virtù di una partnership tecnica che Faraday Future ha recentemente siglato con LG Chem: l’obiettivo dichiarato nelle scorse settimane è relativo alla progettazione di un tipo di batteria dalla “Densità energetica più elevata di sempre” (e vedremo più avanti, a questo proposito, se i nuovi accumulatori utilizzeranno il grafene).
Oltre alla propulsione elettrica, la nuova berlina a zero emissioni Faraday Future si caratterizzerà per la presenza di un dispositivo di guida autonoma, che sarà installato di serie. Il debutto sul mercato è previsto a partire dal 2018.
Nel frattempo, per Faraday Future prosegue il progetto di sviluppo di un proprio expertise, attraverso la partecipazione in Formula E, la serie riservata alle monoposto elettriche: la nuova Faraday Future (per i colori del team Dragon Racing), che conferma la coppia Jerome D’Ambrosio e Loid Duval, è stata presentata ad Hong Kong a inizio ottobre in concomitanza con il primo “ePrix” della stagione 2016 – 2017.