Th!nk pronta a lanciare il modello City negli USA, la compatta sarà prodotta in uno stabilimento di Elkhart costato 43,5 milioni di dollari
Th!nk pronta a lanciare il modello City negli USA, la compatta sarà prodotta in uno stabilimento di Elkhart costato 43,5 milioni di dollari
La Th!nk City alla conquista degli Stati Uniti. La citycar elettrica norvegese sbarcherà il prossimo anno negli USA e lo farà in forze, come testimoniato dallo sforzo economico che la casa norvegese ha affrontato per la costruzione di un impianto appositamente dedicato all’assemblaggio della vettura.
Il nuovo stabilimento, costato 43,5 milioni di dollari, nascerà nello stato dell’Indiana, precisamente nella contea di Elkhart, e sarà il primo impianto di produzione della casa scandinava localizzato in Nordamerica. L’intenzione è di produrre lì le vetture destinate al mercato locale in cui la Th!nk City conta di entrare per cercare di consolidare la propria posizione dopo le vicissitudini riguardanti l’assetto societario che l’hanno vista protagonista negli ultimi anni.
La nuova fabbrica dovrebbe iniziare la produzione nel 2011 e dovrebbe entrare a regime nel 2013, quindi dopo un paio d’anni, cioè quando la Th!nk conta di arrivare a una capacità produttiva di 20.000 vetture l’anno grazie all’impiego di 400 dipendenti.[!BANNER]
Non casuale, ma dettata piuttosto da ragioni di opportunità logistiche, appare la scelta dello stato dell’Indiana come “location” per la costruzione del nuovo stabilimento, dato che proprio nell’Indiana ha sede la EnerDel, l’azienda che fornisce le batterie agli ioni di litio per la citycar scandinava, che si prepara così ad affrontare un mercato difficile come quello americano, solitamente poco interessato nei confronti delle vetture piccole e storicamente poco disposto ad accettare compromessi sotto l’aspetto delle prestazioni.
Ciò nonostante la Th!nk, forse convinta dalle tendenze che indicano una sensibilità crescente da parte del pubblico riguardo il tema dell’impatto ambientale per la mobilità su quattro ruote, punta con decisione nel progetto, presentando sul mercato USA la sua citycar da 3,1 metri, spinta da un propulsore elettrico da 30 kW e in grado di raggiungere una velocità massima di 100 km/h, con un’autonomia di 230 km, alla quale potrebbero aggiungersi, in un prossimo futuro, anche altri modelli. Vedremo se la piccola vettura norvegese, finora disponibile soltanto in alcuni paesi tra cui Austria, Danimarca, Norvegia, Spagna, Svezia, Olanda e Svizzera riuscirà a sfondare anche negli USA.