Ancora lunghi i tempi: i contributi per l’acquisto d’auto a emissioni zero potrebbero essere inseriti nella Finanziaria del prossimo anno
Ancora lunghi i tempi: i contributi per l’acquisto d’auto a emissioni zero potrebbero essere inseriti nella Finanziaria del prossimo anno
Il Parlamento italiano sta studiando la possibilità di concedere ecoincentivi per l’acquisto di auto elettriche. Un passo dopo l’altro, dunque, si fa strada il convincimento che il settore delle emissioni zero sia una necessità per tutto il paese.
Questa importante notizia, però, presuppone un approccio simile a quello che sta avvenendo negli Stati Uniti e in California in particolare dove si vuole procedere a dotare il territorio di una rete di distribuzione sufficientemente capillare che renda conveniente l’uso (e l’acquisto) di questi veicoli.
L’Esecutivo ha accolto la proposta di Vincenzo Garofalo e Agostino Ghiglia, rispettivamente membro della commissione Trasporti della Camera (PdL) e vicecoordinatore vicario del PdL in Piemonte.[!BANNER]
Ancora incerti i tempi: per ora si sa che l’incentivo non farà parte della Finanziaria del 2010, che comunque prevede contributi inferiori rispetto al 2009.
L’obbiettivo è di sensibilizzare il governo su una materia come la riduzione dell’inquinamento che, secondo Garofalo, “non deve più puntare ai blocchi del traffico che creano tanti disagi e pochi vantaggi all’abbattimento delle emissioni, ma deve mirare a dare alternative ai cittadini incentivando l’acquisto di auto elettriche, che già molti costruttori in tutto il mondo stanno presentando in listino, o migliorando il trasporto pubblico”.