A2A in collaborazione con Renault e Nissan creeranno 260 punti di ricarica fra le due città. La casa francese darà 60 auto emissioni zero a noleggio
A2A in collaborazione con Renault e Nissan creeranno 260 punti di ricarica fra le due città. La casa francese darà 60 auto emissioni zero a noleggio
Parte a giugno la sperimentazione del progetto auto elettrica nelle città di Milano e di Brescia, grazie alla collaborazione tra la utility lombarda A2A e Renault. In base all’accordo, entro fine anno nel capoluogo lombardo saranno installati 200 punti di ricarica mentre altri 70 saranno realizzati a Brescia.
Renault-Nissan fornirà gradualmente 60 auto elettriche – 40 Kangoo Z.E. e 20 Fluence Z.E. – equipaggiate di batterie agli ioni al litio in grado di fornire un’autonomia di circa 160 chilometri. I veicoli saranno dati in noleggio a clienti individuali e a società pubbliche e private a fronte di un canone mensile di 500 euro e saranno utilizzate nelle municipalizzate del Comune di Milano.
“Dopo il progetto pilota che durerà un anno, inizieremo la commercializzazione in Europa nel 2011 delle emissioni zero” ha detto il presidente di Renault Italia, Jacques Bousquet. Il nostro progetto di auto elettrica dipenderà naturalmente dallo sviluppo dei centri di ricarica su strade urbane ed extraurbane, visto che nel 2020 prevediamo che il 10% delle auto in circolazione siano completamente plug-in”.
“Si tratta di un progetto – ha detto il sindaco di Milano, Letizia Moratti – che rappresenta una parte importante per il raggiungimento dell’obiettivo previsto nel nostro piano clima che ci vuole in linea con le richieste dell’Ue (-20% emissioni CO2) entro il 2020″.[!BANNER]
Per la società dell’energia elettrica, Milano e Brescia sono solo due tappe della sperimentazione, anche perché sono i due comuni dove opera. Il presidente Giuliano Zuccoli spera di poter estendere il progetto anche agli altri comuni dove A2A è presente indirettamente: Bergamo, Como, Monza, Sondrio e Varese.
Le ricariche saranno di due tipi: una standard su una presa da 220 volt che consentirà di ricaricare la batteria in circa 6-8 ore, se la batteria è completamente scarica, e una ricarica rapida con una presa da 380 volt, per caricarsi in 20-30 minuti. Ma per introdurre quest’ultima modalità bisognerà attendere non prima del 2011 quando sarà concordato lo standard europeo di presa elettrica polivalente.