Nel 2013, la Leaf sarà prodotta anche nello stabilimento di Sunderland, in Inghilterra. Previste 50.000 unità annue e 2.250 nuovi posti di lavoro
Nel 2013, la Leaf sarà prodotta anche nello stabilimento di Sunderland, in Inghilterra. Previste 50.000 unità annue e 2.250 nuovi posti di lavoro
La Nissan Leaf sarà un po’ europea. Anzi: molto, visto che la casa giapponese ha reso noto che nel 2013 avvierà la produzione della sua elettrica nello stabilimento di Sunderland, città portuale del nordest dell’Inghilterra.
Lo stabilimento avrà una capacità di 50.000 unità annue e rappresenterà il terzo polo mondiale che il costruttore franco-nipponico dedicherà ai veicoli a emissioni zero, dopo quelli di Oppama – nel paese del Sol Levante, la cui apertura è prevista quest’anno – e di Smyrna, nello stato Usa del Tennessee (operativo fra 2 anni).
A Sunderland, inoltre, inizierà anche la costruzione dell’impianto che produrrà batterie agli ioni di litio, con l’avvio della produzione nel 2012 in modo da poter produrre 60.000 pezzi l’anno e rifornire Nissan e il partner Renault.[!BANNER]
L’investimento complessivo, che porterà alla creazione di 2.250 posti di lavoro, è stimato in circa 470 milioni di euro, grazie anche alla sovvenzione del governo britannico (Grant for Business Investment, GBI) pari a 20,7 milioni di sterline (23,1 milioni di euro). Interverrà anche la Banca Europea per gli Investimenti, con un pacchetto finanziario che potrebbe ammontare fino a 197,3 milioni di sterline (220 milioni di euro).
Nissan e Renault sono gli unici costruttori di auto impegnati nella commercializzazione su scala globale dei veicoli 100% elettrici e insieme hanno prospettato una capacità produttiva di 500.000 unità all’anno.