Il Gruppo italiano si conferma primo in Europa come emissioni di CO2 sul totale della gamma davanti a PSA e Renault
Il Gruppo italiano si conferma primo in Europa come emissioni di CO2 sul totale della gamma davanti a PSA e Renault
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Per il secondo anno consecutivo, Fiat si aggiudica il titolo di produttore con il più basso valore medio di CO2 emesso dalla propria gamma. Le emissioni medie delle vetture torinesi vendute nel 2008 si sono assestate a 133,7 g/km con un leggero calo rispetto al valore registrato l’anno scorso.
La classifica è stata stilata da JATO Dynamics e vede nelle posizioni successive Peugeot (138,1 g/km), Citroen (142,4 g/km), Renault (142,7 g/km), Toyota (144,9 g/km), Ford (147,8 g/km), Opel/Vauxhall (151,1 g/km), Volkswagen (158,8 g/km), BMW (160,6 g/km) e Mercedes (185 g/km).
Il primato si conferma anche se esteso agli interi gruppi: in questo caso l’intero gruppo italiano comprendente Fiat, Alfa e Lancia fa registrare un valore medio di 138,4 g/km precedendo PSA, Renault, Toyota e Hyundai. Il risultato può essere esteso anche alla voce consumi, dal momento che le emissioni di CO2 dipendono esclusivamente dalla quantità di combustibile bruciato dal motore.
Il primato della Casa italiana è legato sia alla produzione incentrata principalmente su veicoli di piccola taglia, ma anche alle notevoli iniziative volte a rendere le proprie vetture meno assetate. Tra queste, la gamma “Natural Power” e le versioni PUR-O2, che vantano l’adozione del sistema Start & Stop ed all’utilizzo di soluzioni specifiche per la riduzione dei consumi, come olii a bassa viscosità e pneumatici con bassa resistenza al rotolamento.
Di notevole interesse è il sistema eco:Drive, che monitora i parametri di funzionamento del motore e li memorizza su un supporto USB. In questo modo è possibile analizzare il proprio stile di guida ed introdurre degli obiettivi di riduzione di consumi ed emissioni su un percorso ricorrente, come quello casa-lavoro.
Il risultato è stato commentato positivamente dall’amministratore delegato di Fiat Automobiles, Lorenzo Sistino: “Il risultato di questa importante analisi premia l’impegno continuo di Fiat nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2. Ma l’impegno di Fiat, sempre mirato alle reali necessità della gente, non si ferma qui. Infatti, l’obiettivo è rafforzare il proprio primato europeo nella riduzione delle emissioni attraverso l’introduzione di nuovi motori, nuove tecnologie e nuove applicazioni. Nuovi motori, come quelli con l’innovativo sistema Multiair, che verrà adottato progressivamente su tutti i propulsori del nostro Gruppo, e ci consentirà di diminuire ancora di più consumi ed emissioni. Nuove tecnologie, come lo Start&Stop, già presentato su Fiat 500 e presto anche sui nuovi modelli della gamma“.