Proposta del Consorzio riunito in assemblea. L’Italia rischia di pagare una pesante sanzione a causa dell’inquinamento. Servono provvedimenti
Proposta del Consorzio riunito in assemblea. L’Italia rischia di pagare una pesante sanzione a causa dell’inquinamento. Servono provvedimenti
Via il bollo per gli autoveicoli a metano. E’ quanto chiede il Consorzio Ecogas come una delle ricette che permetteranno all’Italia di avviare il programma di rinnovamento del parco auto, per rientrare nei parametri di tolleranza sull’inquinamento da Pm10 stabiliti dalla Comunità europea.
La proposta è stata lanciata in questi giorni a Bologna, all’interno dell’Assemblea generale del Consorzio, del quale fanno parte gli operatori nel settore del GPL e del metano per autotrazione.
Un ruolo di primo piano, nell’assemblea, è stato svolto dall’analisi dei programmi, che gli operatori giudicano necessari, per affrontare le questioni legate all’inquinamento e al ruolo svolto, in questo caso, dai carburanti ecologici.
Alessandro Tramontano, eletto presidente di Ecogas, indica come GPL e metano possano fornire un valido aiuto per superare le sanzioni europee sull’inquinamento nelle quali l’Italia rientra già: “Metano e GPL costituiscono due carburanti ottimali per l’industria automobilistica: grazie alle loro ridotte emissioni di CO2, permetteranno di evitare il pagamento delle sanzioni europee. Da noi, inoltre, il loro utilizzo consente di abbattere i livelli di Pm10”.[!BANNER]
Entro un mese l’Italia, per ottenere una deroga, dovrà presentare alla UE un “piano ecologia” che contenga le soluzioni decise per abbassare l’inquinamento prodotto dai gas di scarico. La pena è molto pesante: si rischia di pagare una sanzione di 1 miliardo e 700 milioni di euro.
Il Parlamento, in questo senso, ha già approvato un documento che, anche attraverso un nuovo finanziamento di provvedimenti già adottati, impegna il Governo a promuovere la diffusione di veicoli a basso inquinamento, favorendo l’utilizzo di veicoli a metano, GPL, ibridi ed elettrici.
In particolare, Ecogas chiede che nel documento parlamentare vengano inseriti GPL e metano, accompagnati da adeguate promozioni, come incentivi economici e agevolazioni sul bollo. Quest’ultima proposta, in via di elaborazione per le amministrazioni regionali, sarà rivolta ai veicoli alimentati a gas naturale.