Il “brand” partner di Volvo in chiave high performance sarà indipendente e si dedicherà allo sviluppo della produzione zero emissioni di nuova generazione. La gamma sportiva Volvo sarà affidata a Polestar Engineered.
Volvo si prepara ad un passaggio di consegne epocale per il futuro delle proprie tecnologie automotive: in queste ore, i vertici del marchio di Goteborg, dal 2010 nell’orbita del colosso cinese Geely, annunciano che in un’ottica a breve termine l’identità della futura produzione elettrica Volvo sarà affidata a Polestar. Sarà il “brand” da più di vent’anni braccio operativo di Volvo nel motorsport e nella produzione high performance a svilupparne i futuri modelli a zero emissioni. E con una ulteriore novità: riguardo alle vetture più sportive di Volvo, Polestar assumerà un ruolo di marchio indipendente, pure rimanendo interno al Gruppo. Il nome indicato dai “piani alti” di Goteborg è Polestar Engineered.
Contestualmente, sono stati comunicati i nomi dei dirigenti che guideranno Polestar: per lo sviluppo delle nuove strategie eco friendly, il comunicato Volvo annuncia che l’amministratore delegato di Polestar sarà Thomas Ingenlath, già vicepresidente della Divisione Design di Volvo e al quale si deve il riassetto di stile che ha accompagnato, negli ultimi anni, l’evoluzione del marchio di Goteborg. A fianco di Thomas Ingenlath ci sarà Jonathan Goodman (attualmente vicepresidente della Divisione Corporate Communication), in qualità di direttore operativo Polestar.
“Il nome Polestar rappresenterà un serio concorrente nel settore dell’auto elettrica di nuova generazione: sarà dedicato a una clientela esigente e attenta alle innovazioni tecnologiche”, anticipa Håkan Samuelsson, presidente e amministratore delegato di Volvo Cars.
È chiaro, in questo senso, l’intento strategico progettato da Volvo: il ruolo delle future “Polestar” elettriche sarà di concorrenza nei confronti di Tesla, l’azienda californiana che riscuote un buon gradimento nei mercati del nord Europa. A questo va, poi, aggiunto il fatto che la suddivisione dei progetti consente di focalizzare meglio le rispettive produzioni, un po’ come avvenuto recentemente a Monaco di Baviera con la creazione del sub-brand “i” di Bmw dedicato alla nuova mobilità elettrica.
Ulteriori dettagli relativi ai nuovi progetti eco friendly, ai piani di industrializzazione e commerciali per la gamma elettrica Polestar saranno resi noti il prossimo autunno.
Polestar, fondata nel 1996 come factory indipendente dedicata alla preparazione di vetture in chiave high performance per impieghi stradali e per le competizioni, si suddivide fra Polestar Perfomance (elaborazioni di modelli “di serie” della lineup Volvo) e Polestar Racing (il team che segue le Volvo nelle corse). Polestar Performance, insieme al marchio Polestar, vennero acquisite da Volvo a luglio 2015. Fra i modelli sportivi di maggiore rilievo allestiti da Polestar, sono da ricordare, oltre alle attuali Volvo S60 e V60, la capostipite Volvo 850 (che, all’epoca, venne assemblata oltremanica da TWR – Tom Walkinshaw Racing), e le successive Volvo S60 V8SC, S60 S2000 e C30 S2000: quest’ultima, realizzata nel 2008 e portata in circuito fino al 2011, rappresenta una pietra miliare la Divisione sportiva, perché fu il primo progetto autonomo sviluppato da Polestar.