Le autorità tedesche vorrebbe bandire i veicoli diesel nelle città più inquinate, ma l’industria dell’automotive si oppone per ovvi motivi
In Germania è in atto una vera e propria guerra contro i propulsori a gasolio, dopo che in alcune grandi ed importanti città del Paese si sono registrati livelli di inquinamento superiori ai limiti imposti dall’Unione Europea.
Per questo motivo le amministrazioni e i tribunali locali delle città di Monaco, Stoccarda ed Amburgo stanno considerando seriamente di bandire la circolazioni dei veicoli diesel nel loro territorio. Questo “blocco” potrebbe interessare fino a 13 milioni di auto diesel, inoltre bisogma considerare che le città di Monaco e Stoccarda sono delle vere e proprie capitali dell’automobile, infatti a Monaco troviamo la sede della Bmw, mentre a Stoccarda ci sono Mercedes e Porsche (Zuffenhausen).
“I costi per ridurre le emissioni dei motori diesel sono decisamente troppo elevati e i produttori di automobili hanno perso molta credibilità in questo specifico argomento che riguarda i controlli sulle emissioni – ha dichiarato Ferdinand Dudenhoeffer, analista del Centro di ricerca automobilistica dell’Università di Duisburg-Essen che ha aggiunto – Il diesel è finito ed è il momento di passare alle nuove tecnologie”.
Ovviamente eventuali divieti sulla circolazione di auto diesel potrebbe mettere in ginocchio l’industria automobilistica del paese che attualmente sta affrontando i costi relativi per lo sviluppo di veicoli elettrici. Secondo il CEO di Bmw, Harald Krueger, prima di abbandonare i motori diesel a favore di quelli elettrici sarà necessario passare da un fase intermedia. Bisogna infatti tenere conto che la tecnologia diesel ha un forte peso sull’economia della Germania dove lo scorso anno i modelli a gasolio hanno rappresentato il 46% delle vendite totali.
Sempre rimando in tema, basti pensare che nelle industrie del colosso teutonico Bosch, considerato il più grande fornitore di ricambi al mondo del settore automotive, sono collegati alle tecnologie del gasolio ben 50.000 posti di lavoro.
“I blocchi alla circolazione delle auto diesel possono essere solo un mezzo di ultima istanza perché limitano la mobilità delle persone” ha dichiarato lo scorso lunedì a Berlino Hubertus Heil, segretario generale dei socialdemocratici che fa parte della coalizione della Cancelliera Angela Merkel. “La soluzione deve essere quella di organizzare la mobilità in Germania in un altro modo, quindi è bene che tutte le parti coinvolte si riuniscano e sviluppino un programma concreto e sostenibile per il futuro della Germania”.