Tutto in funzione dell’autonomia di marcia: la nuova generazione della bestseller elettrica di Nissan (sarà presentata il 6 settembre a Tokyo) viene ora annunciata in ulteriori dettagli: un accurato studio aerodinamico e il baricentro più basso, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza della vettura.
L’identità della nuova generazione di Nissan Leaf comincia a delinearsi. Dopo le prime anticipazioni delle scorse settimane che riguardavano alcuni particolari esterni e, dal punto di vista tecnologico, l’adozione dell’inedito sistema di assistenza in parcheggio ProPilot Park e il dispositivo e-Pedal che raggruppa acceleratore e freno in un unico pedale, in queste ore il marchio giapponese punta i riflettori sull’aerodinamica, chiamata a contribuire ad un affinamento dell’efficienza complessiva della vettura.
L’indicazione, per il momento, si limita ad una generica anteprima di cosa troveremo il prossimo 6 settembre, quando cioè la nuova serie della bestseller elettrica di Nissan (con più di 277.000 unità vendute in sette anni l’auto elettrica più venduta almondo) sarà svelata in forma ufficiale.
Basandosi sul concetto secondo il quale “L’aerodinamica è fondamentale per l’efficienza di un veicolo elettrico” (così recita la nota Nissan diffusa in queste ore), i tecnici giapponesi intendono comunicare che una maggiore autonomia per la vettura viene raggiunta anche attraverso la diminuzione della resistenza all’aria e ad una maggiore stabilità del veicolo nelle fasi di marcia. Ciò significa, in poche parole, che la nuova generazione di Nissan Leaf sarà caratterizzata da un baricentro più basso, a tutto vantaggio della stabilità in curva e anche in caso di forte vento.
Quanto ad una “penetrazione dell’aria più efficace”, Nissan anticipa che il profilo del corpo vettura si ispira alle ali degli aerei: una “origine aeronautica” che permetterebbe un simmetrico flusso che aiuta a tagliare l’aria per un viaggio più fluido e più efficiente.
Nel complesso, la nuova Nissan Leaf che verrà presentata in anteprima fra un mese esatto si preannuncia profondamente modificata: una prima indicazione era già arrivata da una serie di “teaser” che permettevano di farsi un’idea (seppure “a grandi linee”) delle novità estetiche. A ciò si aggiunge, secondo quanto comunicato in tempi ancora più recenti, l’adozione di sofisticate tecnologie di ausilio alla guida.
La prima di queste riguarda il “ProPilot Park”, dispositivo che, per mezzo di sonar e telecamere, supervisiona l’area circostante il veicolo e studia le misure esatte di manovra, per trasferirne i valori sull’azionamento in automatico di volante, acceleratore e freno per effettuare la manovra di parcheggio in totale sicurezza e in modalità 100% autonoma.
Altra caratteristica peculiare di Nissan Leaf MY 2018 è il sistema “e-Pedal”, modulo che fa parte della nuova tecnologia ProPILOT 1.0 sviluppata da Nissan come concretizzazione della vision “Intelligent Mobility” rivolta ad una mobilità sempre più sicura, connessa e sostenibile. L’e-Pedal consiste nel raggruppamento di acceleratore e freno in un unico pedale: in condizioni di traffico “normale”, il dispositivo, una volta attivato, trasforma l’acceleratore in un pedale elettronico, per la risposta ai comandi di accelerazione, rallentamento e frenata del veicolo; nel caso che occorra frenare con maggiore incisività, il “tradizionale” pedale del freno è tuttavia sempre a disposizione del conducente.