La prima vettura full hybrid dei Quattro Anelli coniuga eccellenti prestazioni ed efficienza grazie ad una raffinata architettura in parallelo
La prima vettura full hybrid dei Quattro Anelli coniuga eccellenti prestazioni ed efficienza grazie ad una raffinata architettura in parallelo
La nuova Audi Q5 Hybrid Quattro, che sarà presente all’imminente Salone di Los Angeles, è la prima vettura full hybrid dei quattro anelli e sarà disponibile in concessionaria nel corso del 2011. Il nuovo sistema integra un propulsore a benzina ed uno elettrico disposti secondo uno schema in parallelo e vedrà in futuro nuove applicazioni su differenti modelli della gamma.
Il motore termico è il noto 2 litri TFSI capace di 211 CV e 350 Nm, che viene accoppiato ad un elettrico del tipo sincrono a eccitazione permanente erogante 45 CV ed una coppia costante di ben 211 Nm. L’intero sistema dichiara una potenza massima totale di 245 CV ed una coppia di 480 Nm.
Le prestazioni dichiarate sono di tutto rispetto: accelerazione 0-100 km/h in 7.1 secondi, ripresa 80-120 km/h in quinta marcia in soli 5.9 secondi e velocità massima di 222 km/h a fronte di un consumo dichiarato minore di 7 l/100km (più di 14 km/l). Le emissioni di anidride carbonica secondo la Casa si fermano a 160 g/km mentre il serbatoio da ben 75 litri garantisce un’autonomia elevata.
Dal punto di vista prettamente tecnico, il quattro cilindri turbo è stato rivisto in più parti, con l’aggiunta di un condotto d’aspirazione aggiuntivo ed altri accorgimenti volti ad adattarlo ad un funzionamento più discontinuo dovuto al frequente start/stop, coordinato dalla nuova centralina elettronica “hybrid manager”. Modifiche più importanti hanno interessato il tiptronic 8 rapporti (particolarmente lunghi), che rinuncia al convertitore di coppia, reso inutile dalla presenza del modulo elettrico, che ne esplica le stesse funzioni attraverso una frizione a dischi in bagno d’olio. Questa frizione permette un innesto morbido della propulsione elettrica in ogni situazione.
Il motore elettrico, posto nel cofano motore, sfrutta lo stesso circuito di raffreddamento del TFSI, mentre l’inverter, che converte la corrente continua erogata dalla batteria in corrente alternata, gode di un circuito di raffreddamento ad acqua dedicato. Il motore elettrico viene inoltre usato come alternatore ogni volta che si rilascia l’acceleratore, ed il conseguente effetto freno motore può venire impiegato in luogo dell’impianto idraulico per brevi decelerazioni. [!BANNER]
Il modulo batteria da 1,3 kWh, tecnologicamente avveniristico, è del tipo agli ioni di litio e pesa solo 38 kg. È collocata sotto il bagagliaio e ne riduce solo parzialmente il volume. Il sistema di raffreddamento del modulo batteria si distingue per originalità ed efficacia: mantenere la temperatura ottimale è un fattore influente sull’autonomia. Gli ingegneri Audi hanno previsto una piccola ventola in condizioni normali; ma appena il sistema si surriscalda subentra un flusso d’aria proveniente dal climatizzatore automatico e convogliato al posteriore attraverso un evaporatore secondario.
La trazione Quattro non viene modificata rispetto alle altre Q5, ed è capace di trasferire coppia istantaneamente ad ognuna delle grandi ruote, che calzano cerchi da 19 pollici di specifico design. L’intero sistema hybrid aggiunge un sovrappeso di 130 kg, contenendo la massa totale sotto le due tonnellate.
Ma l’aspetto più intrigrante del nuovo sistema hybrid sviluppato da Audi è la possibilità di gestire 5 differenti modalità di funzionamento. A vettura ferma entrambi i motori sono spenti ed il climatizzatore funziona grazie al modulo Start&Stop. Al rilascio del pedale del freno si avvia la marcia elettrica; alla richiesta di maggior potenza subentra il propulsore termico.
In modalità EV la Q5 può percorrere 3 km a 60 km/h costanti in trazione elettrica, senza superare i 100 km/h. Si tratta di una funzione pensata soprattutto per la mobilità nei centri urbani. Alternativamente si può scegliere (a batterie scariche) l’esclusiva trazione a combustione. La modalità ibrida prevede logiche di funzionamento diverse. Con il sitema impostato su D, il TFSI interviene solo in caso di forti accelerazioni ed il sistema mira a risparmiare benzina il più possibile. In S, che sta per Sport, il conducente può cambiare marcia con i paddles al volante e la trazione è generalmente affidata al TFSI. In forte accelerazione arriva la spinta aggiuntiva dell’elettrico, e si può ottenere per qualche istante la potenza massima dell’intero sistema.
Il conducente può controllare il funzionamento della propria vettura in ogni istante tramite le schermate dedicate dell’interfaccia MMI e l’apposito “powermeter” (indicatore di potenza erogata) e l’indicatore di carica delle batterie.
A bordo della nuova Q5 hybrid Quattro debutta inoltre un sistema di navigazione integrato dotato di connessione UMTS ed hot spot Wi-fi per la navigazione in movimento.