Il SUV ibrido plug-in dei Tre Diamanti, sul mercato da ottobre 2013, ha superato la soglia dei centomila esemplari venduti nel Vecchio Continente.
A poco più di quattro anni dal debutto sul mercato, il “medium SUV eco friendly” Mitsubishi Outlander PHEV ha raggiunto, e superato, il significativo traguardo delle 100.000 unità vendute in Europa. Lo comunicano in queste ore i vertici del marchio dei Tre Diamanti, attualmente al centro del programma di “lancio” commerciale per l’inedito SUV-coupé Eclipse Cross, di recentissima messa in listino per il mercato italiano (il nuovo modello fra ASX e lo stesso Outlander).
Nel dettaglio, i dati delle vendite europee di Mitsubishi Outlander PHEV (da ottobre 2013 a tutto dicembre 2017) vedono la Gran Bretagna al primo posto con 34.108 unità sul totale del venduto (100.097 esemplari), seguita da Paesi Bassi (25.399) e Norvegia, in terza posizione con 13.429 Outlander PHEV vendute. La “top ten” prosegue, nell’ordine, con i quantitativi del venduto in Svezia (9.957), Germania (6.743), Francia (2.580), Spagna (1.941), Svizzera (1.321), Portogallo (795) e Belgio, che con un cumulativo di 725 unità vendute nei cinquanta mesi presi in esame chiude la “classifica” dei primi dieci mercati UE per Outlander PHEV.
Dati alla mano, prosegue la nota di consuntivo Mitsubishi, Outlander PHEV ha mantenuto, negli ultimi tre anni e sulla base dei dati Jato Dynamics, il ruolo di veicolo ibrido plug-in più venduto in Scandinavia e Paesi Bassi: una posizione condivisa, nel 2017, anche in Gran Bretagna e Spagna. Attualmente, Mitsubishi Outlander PHEV rappresenta oltre il 10% delle vendite Mitsubishi Motors nei mercati UE.
Sviluppato dai tecnici del marchio giapponese come “punta di diamante” dell’engineering Mitsubishi in ambito automotive, Outlander PHEV (qui la nostra prova su strada) porta in dote l’impostazione powertrain ibrida plug-in Twin Motors 4WD quale elemento chiave per le strategie di prodotto dell’azienda (ricordiamo brevemente che il propulsore si avvale di un’unità a benzina da 2 litri di cilindrata e 121 CV di potenza, avente funzione di generatore per l’alimentazione di batterie agli ioni di litio, oppure in alternativa – in funzione cioè della istantanea situazione di carica – è in grado di inviare energia direttamente al motore a combustione interna), abbinato a un modulo di propulsione elettrico (tecnologia S-AWC, presa in prestito da Mitsubishi Lancer Evo), in modo da ottenere una trazione su tutte e quattro le ruote ed una potenza complessiva nell’ordine di 204 CV), insieme ad altre peculiarità tecniche facenti parte dell’expertise Mitsubishi Motors nello sviluppo delle tecnologie automotive: dall’introduzione delle quattro ruote motrici (1936) alla propulsione elettrica (1966) alla creazione di un primo veicolo dall’identità “Sport Utility” (1982).
L’autonomia totale a suo tempo comunicata per Mitsubishi Outlander PHEV – a batteria al massimo livello di carica e con il “piano” di carburante – è di 824 km; la ricarica degli accumulatori agli ioni di litio richiede circa 30 minuti per l’80% dello stoccaggio di energia attraverso le colonnine a ricarica rapida, e di circa tre ore se si utilizza una comune presa domestica.