Al Motor Show 2010 si concretizza la prima “City elettrica” del futuro. Al padiglione 30 tante novità ad emissioni zero tutte da provare.
Al Motor Show 2010 si concretizza la prima “City elettrica” del futuro. Al padiglione 30 tante novità ad emissioni zero tutte da provare.
Al Padiglione 30 del Motor Show va in scena la mobilità elettrica, un’area sponsorizzata da Enel dove si possono vedere e guidare i modelli a batteria già sul mercato o prossimi alla commercializzazione.
A tutta elettricità
Se fino al 2009 l’area ecologica del Motor Show era dedicata alle auto a Gpl e metano, nella 35° edizione della kermesse bolognese a dominare è la trazione elettrica al quale è stato dedicato un intero padiglione, il 30.
Un passaggio di consegne che sembra sottolineare la strada scelta dalle case automobilistiche per il futuro della mobilità. D’altronde secondo un rapporto della banca Hsbc il business della “scossa” porterà entro il 2020 a vendite per oltre 10 milioni di unità per un giro d’affari di 667 miliardi di dollari l’anno, valore superiore a quello raggiunto dal comparto eolico e solare, dopo il “boom” degli ultimi anni.
Elettriche da ammirare, toccare…
Fortemente voluta da Enel, che nella mobilità a batteria vede un nuovo mercato molto attrattivo, ad Electric City potete toccare con mano i modelli che presto vedremo su strada, scoprire le modalità per entrare in possesso di un’auto elettrica, verificare la crescita delle infrastrutture per la ricarica e, soprattutto, ammirare gli esemplari con la scossa in movimento nel percorso indoor.
E se vi fermate un attimo a riflettere intuirete una delle “rivoluzioni” della mobilità del futuro: nonostante le decine di auto che circolano tutto il giorno all’interno del padiglione 30 vige il silenzio assoluto e l’aria è assolutamente respirabile.
…e provare sulla pista indoor
L’offerta di modelli a disposizione dei visitatori è ampia: si va dalle piccolissime Birò e Tazzari alle auto prossime alla commercializzazione come Smart e trio composto da C-Zero, iOn e i-Miev, dall’Auto dell’anno 2011 Nissan Leaf a un’inedita versione “open air” del Fiorino, dall’Ape Calessino alla “intrisa” ibrida Opel Ampera.
Per riuscire a mettersi al volante di più modelli possibili vi consigliamo di andare a prenotare le prove presso gli stand all’interno del padiglione 30 appena arrivati in Fiera. Le prove, infatti, sono suddivise in turni nei quali è possibile guidare solo alcune delle auto disponibili. Se siete abili, riuscirete a prenotare una o due prove per turno ed effettuare il test drive di tutte, o quasi, i modelli.
In ogni caso, vi suggeriamo di fare l’elenco della vostre priorità in modo da assicuravi un posto sugli esemplari più interessanti. Dalle nostre prove, le elettriche da non perdere sono la Nissan Leaf e una del trio Peugeot, Citroën e Mitsubishi.[!BANNER]
Se poi volete provare un’esperienza “diversa” non trascurate il Birò, uno scooter a quattro ruote davvero insolito. Un’ultima avvertenza: la pista è breve e non consente grandi emozioni di guida.
L’attrattiva principale è ammirare l’evoluzione della strumentazione e degli insoliti dispositivi interni, nonché gustare l’estrema facilità di guida delle elettriche.