La futura auto elettrica realizzata da James Dyson sfrutterà una nuova generazione di batterie che promette di rivoluzionare la mobilità ecosostenibile.
Dyson, colosso specializzato nella produzione di elettrodomestici fondato dall’imprenditore britannico James Dyson, è pronta per il grande salto, ovvero la realizzazione di una tecnologica vettura elettrica che verrà prodotta a Singapore a partire dal 2020 per poi sbarcare sul mercato l’anno successivo.
Per il momento si conosce ben poco dell’ambizioso progetto che porterà alla luce la Dyson EV, però una cosa certa è che questa futura vettura a trazione elettrica ha nel mirino la Tesla e il ricco mercato cinese. L’elettrica targata Dyson è infatti pronta a dare del filo da torcere alla Casa automobilistica fondata da Elon Musk, grazie all’uso di rivoluzionarie tecnologie dedicate alle batterie, ottenute con la recente acquisizione dell’azienda americana Sakti3.
Le batterie della Dyson promettono infatti di offrire una potenza senza precedenti, sfruttando il principio dello stato solido. Al contrario delle batterie agli ioni di litio – che non consentono lo stoccaggio di energia supplementare – gli accumulatori allo stato solido sfruttano come conduttore della corrente tra i due elettrodi di polo opposto un materiale solido (sempre a base di litio) capace di offrire alla vettura un’autonomia di percorrenza due volte maggiore rispetto a quella di una batteria tradizionale. A fronte di una potenza maggiore, questa nuova generazione di batterie vanteranno dimensioni e peso del tutto simili a quelle di una batteria allo stato liquido.
La sfida ora si concentrerà nel realizzare una produzione di queste speciali batterie su scala industriale, abbattendo al massimo i costi. Dal canto suo, James Dyson ha deciso di investire sul progetto 2 miliardi di sterline, ha inoltre formato una squadra di oltre 400 persone specializzate che lavorano nella nuova divisione “electric car”, in vista dell’ormai prossimo debutto di questa rivoluzionaria automobile a zero emissioni.