Secondo Better Place (azienda di componenti per auto elettriche) entro 10 anni le emissioni zero supereranno le auto a benzina. Ipotesi realistica?
Secondo Better Place (azienda di componenti per auto elettriche) entro 10 anni le emissioni zero supereranno le auto a benzina. Ipotesi realistica?
Auto elettrica contro auto a motore termico: chi vincerà? Secondo Shai Agassi, al vertice dell’azienda californiana Better Place (azienda che fornisce soluzioni a 360 gradi per la diffusione dell’auto elettrica) non ci sono dubbi: entro il 2020 i veicoli a emissioni zero supereranno quelli ad alimentazione tradizionale soppiantando quindi il petrolio che, tuttavia, continuerà a essere diffuso anche se i Paesi saranno meno dipendenti da esso.
Dello stesso avviso anche l’ex presidente americano Bill Clinton, che ha sottolineato come Israele sarà il primo al mondo a mettere in circolazione 100.000 auto elettriche, soprattutto per un motivo politico volto ad alleggerire la sua dipendenza dai Paesi arabi, con i quali – per usare un eufemismo – non corre buon sangue.
L’inquilino attuale della Casa Bianca – Barack Hussein Obama – punta ancora più in alto e mira a metterne in strada 1 milione nel giro di pochi anni, cosa che secondo alcuni sarà alquanto difficile dato che i costruttori non sono disposti a produrne un numero così elevato per timori di trovarsele tutte in “magazzino” invendute.
Agassi, israeliano residente a San Francisco e considerato fra i 100 uomini più influenti al mondo, ha detto di aver raccolto 700 miliardi dollari per il progetto di sviluppo delle emissioni zero ritenendo che una volta che si saranno diffuse capillarmente nel suo Paese di nascita – dove nel 2016 le auto a benzina saranno la minoranza – si diffonderanno a macchia d’olio nel resto del mondo.[!BANNER]
Dopo Israele, che sta per completare la costruzione di 56 stazioni di ricarica, sarà la volta di Australia e Danimarca lanciare il programma di Better Place, che prevede colonnine di ricarica ovunque e stazioni dove poter sostituire la batteria, evitando così la perdita di tempo per collegarsi alla rete elettrica.