Dalla start-up Aviar un progetto che abbina passato e presente: corpo vettura in alluminio e carbonio ad immagine e somiglianza di Ford Mustang Fastback e sotto il cofano due motori elettrici da 840 CV.
Alcune settimane fa, una “misteriosa” concept, a marchio Kalashnikov – proprio il costruttore russo di armi diventato famoso, nel mondo, per il fucile mitragliatore AK-47 – le cui fattezze esteriori si sarebbero dette prese pari pari dalla “storica” Moskvitch Izh 125, una delle vetture più celebri nella produzione sovietica degli anni 70, aveva fatto bella mostra di sè all’International Military Technical Forum “Army 2018” di Mosca. Un nuovo progetto “zero emission”, sempre proveniente dalla Russia e anch’esso dichiaratamente “old style”, fa in questi giorni capolino sul Web: denominato R67, viene reso noto dalla factory Aviar Motors. Con la differenza che non si tratta di un modello fra i più celebri nella produzione nazionale, quanto di una vettura dall’immagine innegabilmente “a stelle e strisce”: la storica Ford Mustang, qui in versione “Fastback” del 1967. E, sotto il cofano, come promettono i tecnici della start-up, c’è una potenza di ben 840 CV, e su strada valori prestazionali “da urlo”. Ma andiamo con ordine.
Ecco la Mustang Fastback totalmente ringiovanita
Secondo la scheda tecnica che accompagna il progetto R67, il corpo vettura (finora vengono comunicati i primi render relativi) dell’inedito veicolo a zero emissioni si avvale dell’impiego di fibra di carbonio per i pannelli carrozzeria, e di un mix di alluminio e carbonio per il telaio; uno spoiler posteriore attivo si solleva, una volta raggiunti i 120 km/h, per fornire maggiore downforce in coda. Inoltre, il “capitolato” prevede – a richiesta – l’impiego di un set di sospensioni pneumatiche, in grado di modificare l’altezza da terra della vettura di ben 70 mm. Accanto agli stilemi ben conosciuti, il progetto R67 – finora “sulla carta”; staremo a vedere quanto effettivamente troverà concretizzazione – propone una serie di contenuti di nuova generazione, quali i gruppi ottici (anteriori e posteriori) a Led, un set di cerchi in lega da 20” a disegno specifico e le maniglie porta “a scomparsa”. All’interno, l’abitacolo risulta dominato da uno schermo di grandi dimensioni (17”) molto simile a quelli presenti a bordo di Tesla, con tutta probabilità dedicato al controllo delle funzioni veicolo. Aviar rivela, relativamente alle dotazioni di sicurezza, di equipaggiare la vettura con il sistema di frenata autonoma d’emergenza, il dispositivo di controllo predittivo del traffico per evitare collisioni, il controllo elettronico di stabilità e sette airbag. Strumentazione digitale, climatizzatore bi-zona, sedili a regolazione e riscaldamento a comando elettrico, telecamera posteriore, illuminazione “ambient” a Led, dispositivo di ingresso a bordo “keyless” e tetto panoramico apribile completano il layout dell’abitacolo, nel quale peraltro fanno bella mostra di se le bocchette di aerazione dal disegno “a turbina” che si direbbero molto somiglianti a quelle della nuova generazione di Mercedes.
Vola con 840 CV di potenza massima!
Riguardo all’impostazione powertrain, Aviar comunica l’adozione di due motori elettrici – uno collocato in corrispondenza dell’evantreno, il secondo agente sul retrotreno – in grado di erogare una potenza complessiva di ben 840 CV ed una forza motrice nell’ordine di 966 Nm di coppia massima. La trazione è, quindi, integrale. La coppia di motori elettrici, indica Aviar, viene alimentata da un pacco batterie da 100 kWh, per un’autonomia massima di “Oltre 500 km”. Quanto ai valori prestazionali, viene comunicata una velocità massima di 250 km/h (autolimitati) ed un tempo di appena 2”2 per lo scatto da 0 a 100 km/h. Un’ultima curiosità: per “regalare” alle orecchie degli appassionati il mantenimento di adeguati livelli di emozionalità, Aviar dichiara di proporre, in luogo della consueta silenziosità del powertrain elettrico, un sistema audio esterno che simula il sound della celebre Shelby GT500.