Suzuki propone una gamma di vetture che quasi nella sua totalità non vanno incontro al pagamento della recente Ecotassa che è stata introdotta dal Governo.
Suzuki presenta nel 2019 una gamma rispettosa delle emissioni di CO2 e dei consumi, tra le migliori in Italia. La media del parco macchine italiano è stato nell’anno precedente di 114,4 g/km di emissioni di anidride carbonica nell’aria, le vetture di Hamamatsu hanno avuto invece una media inferiore, che corrisponde a 109,8 g/ di CO2. Possiamo tranquillamente parlare di un profilo green ed ecologico che permette dei benefici non soltanto all’ambiente, ma anche alle finanze dei suoi possessori, dato che le vetture di Suzuki non rientrano, se non in minima parte, nel pagamento della recente Ecotassa introdotta dal Governo italiano.
Soltanto la Suzuki Jimny 1.5 4WD ALLGRIP TOP, ma nella sua variante più sofisticata e col cambio automatico, incappa nella sanzione che sarà vigente a partire dal prossimo 1 febbraio 2019. Tutti gli altri modelli dell’intera gamma di Hamamatsu sono esentati dalla tassa una tantum che è stata di recente introdotta. Per andare incontro al pagamento di questa tassa, è necessario che la vettura abbia un consumo di 160 g/km nel ciclo combinato NEDC.
Suzuki ha sempre avuto a cuore il tema dell’impatto ambientale e si è sempre impegnata per realizzare mezzi a motore, dalle auto, alle moto passando per i fuoribordo che fossero il più green possibile. Oggi che l’argomento si fa più sensibile e importante, così Suzuki si sta impegnando anche nel reperimento di materie prime, che una volta dismesse possano essere riciclate. Si tratta di una strategia e di una filosofia preponderanti nella visione della Casa di Hamamatsu, una scelta che verrà portata sempre più avanti anche grazie alla tecnologia Hybrid di cui dispone, la quale consente di abbattere consumi ed emissioni con un dispositivo leggero, compatto ed economico. Avere un veicolo ibrido permette di risparmiare sulla tassa di possesso, e di avere qualche altro piccolo privilegio come accesso alle ZTL o la sosta gratuita in spazi altrimenti a pagamento.