Negli Usa, solo il 40% delle Nissan Leaf prenotate in rete sarebbero poi effettivamente acquistate. Paura dell’auto elettrica o dell’e-commerce?
Negli Usa, solo il 40% delle Nissan Leaf prenotate in rete sarebbero poi effettivamente acquistate. Paura dell’auto elettrica o dell’e-commerce?
Le vendite della Nissan Leaf: l’auto elettrica le cui prime consegne risalgono alla settimana precedente al Natale (in Giappone e negli Stati Uniti) non è poi così ambita come i costruttori nipponici pensavano, e speravano.
Le statistiche dei primi 2 mesi indicano che solo il 40% delle 20.000 prenotazioni ricevute sarebbero state confermate. Gli altri 12.000 automobilisti avrebbero invece rinunciato ai 99 dollari di caparra e non avrebbero portato a termine la transazione di acquisto.
Secondo gli addetti ai lavori, il flop sarebbe attribuibile soprattutto a una poca fiducia verso i veicoli ad emissioni zero e una preferenza verso la rivale per antonomasia, ossia quella Chevrolet Volt entrata sul mercato a stelle e strisce negli stessi giorni della Leaf: il prodotto della General Motors è dotato anche di un propulsore a benzina, che aumenta l’autonomia in modo considerevole.
Ma c’è un altro fattore, che non va sottovalutato: se per acquistare la Volt occorre passare attraverso un concessionario “in carne e ossa”, la Leaf è acquistabile solo tramite internet. E, a quanto pare, risulta ancora psicologicamente poco affidabile comprare un’auto con l’e-commerce.
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