La Tesla propone la nuova tecnologia che ha debuttato sui motori della Model 3 anche per l’ammiraglia Model S e per il SUV Model X.
Il mondo dell’elettrico va avanti, si evolve, e così Tesla, che è stata la Casa che più di ogni altra ha creduto in questa tecnologia, adesso aggiorna anche le Model S e le Model X con i motori elettrici sincroni a magneti permanenti che hanno visto il battesimo commerciale per il Brand americano con la Model 3.
Il maggior beneficio arriva a livello di autonomia, visto che in confronto alle unita asincrone c’è un miglioramento del 10%, questo significa che la berlina nella variante Long Range, ovvero con un pacco batterie da 100 kWh, arriva a percorrere ben 595 km, mentre il SUV si ferma a 523 km. Per le versioni Stadar Range invece, la percorrenza massima con una ricarica scende, rispettivamente, a 459 km ed a 402 km. Inoltre, in virtù di una maggiore potenza e di un quantitativo superiore di coppia motrice, con questi motori di nuova generazione aumenteranno anche le prestazioni.
Interessante notare che con le maggiori performance migliora anche la guidabilità ed il comfort mediante le sospensioni pneumatiche adattive che avranno anche nuove funzioni. A completare il quadro troviamo nuovi cuscinetti e pneumatici innovatici che incrementano l’efficienza generale.
A livello di tempi di ricarica queste vetture aggiornate possono tranquillamente utilizzare i nuovi sistemi a ricarica rapida Supercharger V3 da 200 kW che consentono di impiegare metà del tempo per fare il pieno di elettricità.
Per tutti coloro che già possiedono una Model S o X ed hanno intenzione di passare al nuovo modello con il propulsore sincrono a magneti permanenti, sarà sufficiente effettuare una richiesta gratuita per la funzione Ludicrous, un accessorio che ha il costo di 20 mila dollari.