Credit crunch e crisi dei mercati non spaventano GM che rinnova il lussuoso SUV ibrido GMC Yukon Denali per tenersi al passo coi tempi
Credit crunch e crisi dei mercati non spaventano GM che rinnova il lussuoso SUV ibrido GMC Yukon Denali per tenersi al passo coi tempi
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La crisi dei mercati ha colpito duramente l’industria automobilistica, minacciando da vicino i più grandi produttori d’automobili al mondo. Una difficile catena alimentare dove i mezzi più grossi, alla pari di grossi rettili dell’era giurassica, sembrano essere i primi ad aver imboccato la via dell’estinzione.
Parliamo chiaramente del SUV, un mezzo esagerato in peso e dimensioni, incapace di contenere consumi ed inquinamento atmosferico, inutile se non inopportuno nelle congestionate metropoli di tutto il mondo. Un simbolo di quell’America “sprecona” che con i recenti crack economici è diventato obsoleto, accantonato in favore di mezzi più piccoli, più economici e meno inquinanti.
E la nicchia della nicchia, quella occupata dalla Lexus RX 400h nelle vesti di lussuoso SUV ecosostenibile, improvvisamente è diventata l’unica via percorribile: in un momento in cui economia d’esercizio e attenzione per l’ambiente diventano il mantra che l’amministrazione Obama ripete quotidianamente, GM mette mano alla piattaforma Yukon e propone il top di gamma, la GMC Denali, con motorizzazione ibrida di nuova concezione per cercare di soddisfare chi, al SUV, non sa proprio rinunciare.
Sulla carta la GMC Yukon Denali Hybrid non lascia spazio a molte interpretazioni: la lunghezza supera i 5 metri e 10, la larghezza i 2 metri, l’altezza è di qualche centimetro inferiore. Internamente sono otto i posti disponibili, su tre file, mentre il peso complessivo è a cavallo dei 27 quintali. Sotto al cofano pulsa un poderoso benzina V8, 6 litri da 332 cavalli, capace di erogare ben 498 Nm di coppia (in virtù di un alesaggio di ben 101.6 mm), affiancato da due motori elettrici (con 80 cavalli ciascuno) e scelte tecnologiche all’avanguardia per il segmento, come il servosterzo e il compressore dell’aria condizionata elettrici.
General Motors con la Denali ha completato la gamma di SUV ibridi: da un lato la Yukon Hybrid, giovane promessa come SUV “governativa” insieme alla Sierra Pickup, dall’altro questa versione lussuosa di un mezzo che, se non fosse per la trasmissione ibrida e consumi ridotti del 15% circa (comunque difficilmente al di sopra dei 10 Km/l), sarebbe l’ennesima declinazione del decano Suburban.
La GMC Yukon Denali Hybrid offre due facce della stessa medaglia: la positività di un approccio maggiormente votato alla sostenibilità ambientale, che deve dare il via a una vera rivoluzione di concetto, contrapposto alle lacune in mobilità e sprechi, visto che al momento non sembra esserci niente di peggio per l’ambiente, sia questo una verità o meno.
Purtroppo la risposta viene da una fetta di mercato che ancora gradisce questo genere di mezzi, meglio se con una lucida patina di modernità data dalla motorizzazione ibrida.
Sarà il tempo a dirci se questo è un segno dei tempi che cambiano o il canto del cigno per i SUV, visto che la Suburban è un’icona del suo segmento e simbolo dei fuoristrada governativi americani. Nel frattempo anche la concorrenza sembra cercare una seconda gioventù, a partire da BMW che con X5 e X6 M ha dato al segmento nuova linfa vitale.