Debutto all’insegna dell’elettrificazione per Skoda Superb in Italia: sotto i riflettori della rassegna torinese, la variante ibrida ricaricabile che debutterà sul mercato nel prossimo autunno.
“Vernissage” torinese per Skoda Superb iV: la interessante declinazione ibrida plug-in che arricchisce la quarta generazione del modello alto di gamma del marchio boemo, svelata in anteprima ufficiale a fine maggio a Bratislava, in occasione dei quarti di finale dei campionati mondiali di hockey su ghiaccio (qui il nostro approfondimento di presentazione), compirà il proprio battesimo del pubblico italiano all’imminente Salone di Torino Parco Valentino 2019.
Alla rassegna di inizio estate (qui il nostro approfondimento-guida sulle iniziative in cartellone), in programma da mercoledì 19 a domenica 23 giugno, i riflettori saranno dunque puntati sulla variante elettrificata della ammiraglia di Mlada Boleslav, rinnovata nell’estetica generale e, soprattutto, oggetto di un ampio re-engineering che ha interessato le dotazioni di bordo ed il ventaglio delle motorizzazioni: Skoda Superb iV 2019 è, nella fattispecie, il primo modello del “brand” che fa capo al Gruppo VAG a portare in dote la tecnologia di alimentazione ibrida plug-in.
A fianco della quarta generazione Superb (preceduta, occorre specificare, da tre serie di notevole successo: dal debutto del 2001 la “segmento D” ha nel 2017 raggiunto il milione di esemplari prodotti), lo stand Skoda al “Parco Valentino 2019” metterà in esposizione le altre due più recenti novità Skoda Scala (il modello di segmento C, equipaggiato con i più avanzati sistemi di assistenza attiva alla guida, di recentissimo debutto sul mercato: qui il nostro approfondimento) ed il SUV high performance Skoda Kodiaq RS equipaggiato con l’unità 2.0 TDI biturbo da 240 CV (qui il nostro primo contatto), che gli appassionati delle “imprese” sulla Nordschleife ben conoscono per il record sul giro (9’29”84) ottenuto al Nurburgring nella categoria Sport Utility 7 posti.
Rilevante, in ossequio ai programmi “eco friendly” recentemente comunicati da Skoda, è in ogni caso la presenza, a Torino, di Superb iV, modello che oltre ad inaugurare la lineup ibrida plug-in di Skoda, ne porta per primo le insegne di identificazione, contrassegnate dalla sigla “iV” (dove “i” sta per “innovazione, intelligenza, ispirazione” e “V” sta per “Veicolo”) ad indicare il “sub-brand” che d’ora in avanti identificherà tutte le vetture Skoda a propulsione ibrida ricaricabile e 100% elettrica.
All’atto pratico, per l’attuazione del maxi programma di sviluppo “green hi-tech”, Skoda mette sul tavolo un monte-investimenti nell’ordine di 2 miliardi di euro, finalizzati all’esecuzione di nuove soluzioni su mobilità alternativa ed elettrificazione. L’obiettivo è di poter contare, entro il 2022, su “Oltre 10 modelli elettrificati” nella propria gamma.
Nel ruolo di “battistrada” si inserisce dunque Skoda Superb iV: il primo modello “iV” di Mlada Boleslav ad arrivare sul mercato debutterà nel prossimo autunno, dunque la passerella torinese è, a giusta ragione, un’anteprima assoluta.
Poco riconoscibile all’esterno rispetto agli altri modelli di gamma Superb (se si eccettua la forma “dedicata” del paraurti anteriore) e, all’interno, per una capacità di carico al bagagliaio leggermente inferiore (485 litri nella berlina iV quattro porte, 510 litri nel caso di Superb Wagon iV) per via dell’alloggiamento di una batteria agli ioni di litio da 13 kWh nel vano posteriore che consente un’autonomia massima di 55 km in modalità “zero emission”, Skoda Superb iV viene equipaggiata con l’unità 1.4 TSI da 156 CV (il cambio è il collaudato Dsg doppia frizione a sei rapporti), abbinata ad un motore elettrico da 115 CV.
In questo modo, la potenza complessiva del modulo di propulsione ibrido ricaricabile è di 218 CV e 400 Nm di coppia massima, con valori di emissioni di CO2 che si attestano su 40 g/km (“ovviamente” in riferimento agli standard del nuovo ciclo WLTP sulle condizioni di marcia reali). Il ciclo di ricarica completa – con “presa” domestica o Wallbox – richiede, attraverso una “fonte” da 3,6 kW, circa tre ore e mezza. A disposizione del conducente ci sono tre modalità di funzionamento: “Hybrid”, “Sport” ed “E-Mode”, selezionabili anche dall’elettronica di sistema, sulla base dello stile di guida, della velocità e del tipo di percorso.