Ecotassa: non colpisce solo le auto di lusso, ma anche le vetture medie

Pubblicato il 22 dic 2018

L'Ecotassa va a colpire le vetture di media e piccola cilindrata, alcune tra le più diffuse sul mercato italiano. La lista delle vetture comprende auto come la Fiat Tipo o la Dacia Duster.

L’Ecotassa si era palesata sulla scena come un incentivo alla penalizzazione per le auto di lusso e di grossa cilindrata molto inquinanti, ma a conti fatti questo tributo andrà a colpire anche le vetture medie e di piccola cilindrata. Come suggeriscono le associazioni automobilistiche, verranno coinvolti moltissimi modelli diffusi sul mercato, alcuni di quali con una fascia media di costo che si vedranno rifilare la tassa aggiuntiva di 1.110 euro.

L’ulteriore beffa di questa nuova tassa è che la misura non servirà nemmeno a ridurre l’inquinamento, perché è tarata sulla CO2, un climalterante e non un inquinante, e tanto meno servirà a togliere dalla circolazione le auto più vecchie, che potranno continuare a viaggiare a dispetto di quelle di nuova generazione, che invece sono di gran lunga più green.

Questa tassa va a colpire quel ceto di persone che sono già vessate da un numero infinito di tributi, ma soprattutto mette ulteriormente in ginocchio quelle categorie di lavoratori che indubbiamente hanno bisogno delle macchina per lavorare e coloro che devono supportare un investimento inevitabile nel cambiamento della macchina. Da un tassa contro l’inquinamento e che sarebbe andata a discapito soprattutto delle vetture di lusso, questa soluzione va a colpire le classi più deboli, provocando un danno collaterale anche al settore dell’industria automobilistica italiano.

Come indica la lista completa diffusa da Anfia, Federauto e Unrae, ecco le vetture di segmento medio che verranno colpite dalla nuova Ecotassa per almeno una motorizzazione: