Elibriea: la prima supercar prodotta in Qatar
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La futuribile Elibriea che debutta al Qatar Motor Show monta un V8 General Motors che sprigiona 800 CV. Prime consegne programmate per dicembre 2016.
Sono molte le supercar che vengono progettate in tutto il mondo: esperimenti per lo più artigianali – se si escludono quelle realizzate dalle grandi Case automobilistiche – che spesso si concludono così come nascono: cioè in esemplare unico. In questi giorni, una nuova concept fa parlare di se, e non soltanto per le forme volutamente futuribili del corpo vettura che la fanno sembrare una via di mezzo fra la “Batmobile” e le auto dei “Transformers“, ma anche perché si tratta della prima hypercar prodotta in Qatar.
È la Elibrieia, scaturita dalla passione per il design avveniristico di Abdul Wahab Ziaullah, già studente di Ingegneria presso la Texas A&M, istituto che ha sede nel ricco emirato. La Elibrieia Concept viene presentata in questi giorni al Qatar Motor Show, rassegna automotive in programma presso il Doha Exhibition and Convention Center, che si concluderà lunedì 1 febbraio.
La Elibriea Concept, “ovviamente” ancora non in vendita (“Prima di presentare la proposta al Ministero competente abbiamo bisogno di operare una serie di regolazioni alle sospensioni”, spiega il giovane progettista), rappresenta di per se un fattore importante nello svilupo tecnologico dell’emirato: è infatti la prima autovettura completamente “made in Qatar” (motore escluso, che è americano, come vedremo). Secondo quanto indicato sul sito Web di Elibriea, la vettura sarà disponibile in pre – ordinazione da marzo, e le prime consegne avverranno a dicembre 2016.
Il corpo vettura, in fibra di carbonio, rivela dopo una prima occhiata qualche familiarità con alcune delle più celebri supercar europee (il riferimento, in particolare, va a Lamborghini). Tuttavia, il risultato non lascia indifferente l’appassionato di vetture ad elevate prestazioni. Allo stesso modo, è da rimarcare l’impiego della stessa fibra di [glossario slug=”carbonio”] per la realizzazione del telaio monoscocca: una particolarità che, unita alla potenza del motore e alla trazione sulle ruote posteriori, potrebbe garantire alla Elibriea elevatissime doti di velocità, accelerazione e tenuta di strada.
Alle spalle dell’abitacolo, in posizione centrale, trova posto l’unità powertrain, costituita da un V8 “Small Block” ad alimentazione aspirata di origine General Motors (più precisamente Chevrolet), “riveduto e corretto” per fornire – così indica una scarna scheda tecnica che accompagna la novità – una potenza di ben 800 CV. Il cambio è a sei rapporti a comando sequenziale.
Il progetto Elibriea, spiega Abdul Wahab Ziaullah, ha iniziato a prendere forma nel 2010, dopo che il giovane ingegnere aveva, l’anno precedente, vinto una borsa di studio messa a disposizione dal QNRF – Qatar National Research Fund, finalizzato allo sviluppo di un prototipo. Il progetto definitivo è arrivato dopo numerosi perfezionamenti. L’assemblaggio della Elibriea è iniziato nel 2014, anche grazie all’intervento in forma di sponsor dell’Ali Bin Ali Group, una delle principali holding di servizi alla persona del Qatar.
Un nuovo step evolutivo per la prima supercar “made in Qatar” è già stato comunicato in occasione della première al pubblico: superare la soglia dei 1.000 CV di potenza massima.
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