Cosa stai cercando?
Cerca

Emissioni CO2, l'Italia ha schivato 370 milioni di euro di multe a gennaio

Di Simone Fiderlisi
Pubblicato il 14 feb 2025
Emissioni CO2, l'Italia ha schivato 370 milioni di euro di multe a gennaio
L'Europa alza i target CO2: multe record per le case automobilistiche in Italia. Proiezioni e scenari 2025 sul mercato e mix alimentazioni

321 milioni di euro di sanzioni solo a gennaio e una proiezione che tocca i 4,5 miliardi per il 2025: il panorama per il settore automobilistico italiano si fa sempre più complesso. Con una media di 119 grammi di emissioni CO2 per chilometro, le case automobilistiche italiane si trovano ben oltre il limite di 93,6 g/km imposto dalle nuove normative europee sulle emissioni. Le multe, per fortuna, sono attualmente sospese.

Emissioni CO2: gli obiettivi dell’UE

L’UE ha imposto obiettivi stringenti per ridurre le emissioni di CO2, validi a partire dal primo gennaio 2025. I dati di gennaio mostrano già un forte impatto sul mercato: oltre 134.000 nuove immatricolazioni e numerosi produttori che hanno sforato i limiti, generando un’ondata di multe salate. Tra i brand più colpiti troviamo Audi, che guida la classifica con sanzioni per 34 milioni di euro, seguita da Fiat con 28 milioni e Volkswagen con 26 milioni. In netta controtendenza, i produttori focalizzati sull’elettrico come Byd e Toyota, che puntano sull’ibrido, accumulano invece crediti positivi.

Guardando al futuro, il mercato auto 2025 si prospetta diviso tra due scenari. Nella previsione più ottimistica, si ipotizza una crescita del 3,42% delle immatricolazioni di autovetture, ma con sanzioni che raggiungerebbero comunque i 4,5 miliardi di euro. Al contrario, lo scenario pessimistico prevede un calo del 29,33% nelle vendite, con multe che si attesterebbero a circa 3 miliardi.

La pressione normativa

Questa pressione normativa sta spingendo verso una trasformazione del parco auto. Anche nello scenario peggiore, le auto elettriche potrebbero superare il 10% del mercato, ridimensionando drasticamente le motorizzazioni tradizionali. Nello scenario migliore, invece, si assisterebbe a un’elettrificazione graduale, ma comunque inevitabile.

Con l’avvicinarsi del 2025, l’industria automobilistica attende con ansia il piano di rilancio annunciato da Bruxelles per il 5 marzo. Sarà un momento cruciale per bilanciare la sostenibilità ambientale con la necessaria sostenibilità economica del settore, cercando di raggiungere i nuovi target CO2 senza compromettere la competitività delle case automobilistiche.

Se vuoi aggiornamenti su Mercato inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare