Eolab: a Parigi il futuro dell'auto secondo Renault
Il Direttore Ricerca e Studi Avanzati Bastien Remi illustra la filosofia e le innovazioni del concept che anticipa le soluzioni del futuro per Renault
Il nome scelto per il concept della massima efficienza prossima ventura secondo Renault è composto da “Eolo”, dio del vento greco a sottolineare l’aerodinamica come sottofondo di tutti gli interventi innovativi e “Lab” perché in Eolab sono coerentemente applicati tutti i principi di engineering che derivano dai due capisaldi del progetto, [glossario slug=”aerodinamica”] e leggerezza, che determinano la lunga serie di interventi coerenti che fanno di Eolab il catalogo di quella che sarà la filosofia di mazzimizzazione dell’efficienza applicata a tutta la prossima generazione della gamma Renault a partire dal 2018.
“Nel 2022 sarà completata l’intera nuova generazione della gamma secondo i criteri e la tecnologia di Eolab, che rappresenta davvero il nuovo modo di concepire e realizzare un’auto”. Eolab è una segmento B, in pratica prefigura la quinta generazione di Clio, prevista appunto per il 2018. Rispetto a Clio la concept pesa oltre 200 kg in meno, grazie all’utilizzo di materiali leggeri come l’alluminio e il magnesio ad esempio, utilizzato anche per l’intera struttura del tetto, pianale in materiale composito.
Ma l’alleggerimento è “la madre” di un processo a catena di un centinaio di interventi innovativi che vanno da portiere, cristalli, divisori paratie, allestimenti e arredi più sottili, a motorizzazione in downsizing – il motore che equipaggia Eolab è un 1.000 benzina a tre cilindri da 75cv e 95 Nm di coppia accoppiato ad un elettrico [glossario slug=”plug-in”] da 50 kw e coppia di 200 Nm che ha un’autonomia di 60km in full electric.
Medie di 100 km/litro ed emissioni di CO2 pari a 22g/km, anche grazie all’aerodinamica maniacalmente curata e che, con la collaborazione di Michelin, ha portato ad esempio all’adozione di pneumatici da 145 rispetto a quelli da 185 che equipaggiano la Clio. Massima efficienza aerodinamica, minori attriti, drastica riduzione del peso, downsizing di tutti i componenti, senza che questo penalizzi le prestazioni che restano pari o superiori a quelle di Clio. Con le stesse prestazioni dell’attuale generazione anche una Clio diesel, oggi all’ottimo valore di 80 CO2, scenderà a 50.
Per la ibrida il peso totale del pack elettrico è contenuto in 150 kg. Il criterio della massima attenzione alla leggerezza è peraltro già applicato da Renault. Il nuovo Espace, presentato proprio a Parigi, pesa qualcosa come 250 kg meno del suo predecessore. Insomma Eolab è molto più di un concept da Salone, piuttosto laboratorio tecnologico avanzato e summa di tutte le innovazioni coerenti che caratterizzeranno l’auto tra cinque anni, almeno le Renault.
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