Con 3 porte e una linea originale la coupè coreana rompe gli schemi tradizionali attraverso uno stile giovane e frizzante.
Con 3 porte e una linea originale la coupè coreana rompe gli schemi tradizionali attraverso uno stile giovane e frizzante.
La Hyundai è in un momento di crescita che pare inarrestabile e cavalca l’onda del successo con un proposta fuori dagli schemi che risponde al nome di Veloster. Un’auto audace, fantasiosa, e, soprattutto, di stile che rappresenta il nuovo volto della Casa coreana e ne diventa una manifesto tecnologico viaggiante.
Esterno: carta bianca ai designer
Osservando la Veloster si ha quella piacevole sensazione che si prova di fronte ad un concept nei saloni: si rimane colpiti da linee nuove e decisamente anticonvenzionali. Sarà per questo che la coupè di Casa Hyundai è così accattivante e particolare; in effetti, non c’è un centimetro della sua carrozzeria che non esprima dinamismo, originalità e fantasia. Ad occhio nudo poi, la Veloster è più bella che in foto e, credetemi, non è un luogo comune. Il frontale riprende la tradizione stilistica inaugurata con la ix35, ma solo per alcuni tratti. Le feritoie del paraurti e quelle sul cofano motore, il taglio aggressivo dei gruppi ottici è un mix tra ricerca stilistica e sportività. La fiancata poi, mostra due auto diverse: dal lato guidatore mette in luce una coupè vecchia scuola, mentre da quello passeggero mostra qualcosa di nuovo con la porta posteriore dotata di maniglia nascosta. La vista posteriore non è da meno per via del baule scolpito che prosegue idealmente i gruppi ottici, del piccolo lunotto dotato di spoiler e del doppio terminale di scarico centrale.
Interno: plancia spaziale
La Veloster non poteva rinunciare a quel tocco di fantasia che ha pervaso i suoi ideatori neanche all’interno dove ritroviamo quell’atmosfera di solidità e benessere che si respira nelle ultime creazioni Hyundai e apprezziamo il disegno della plancia che converge verso il centro per assottigliarsi nel tunnel centrale. Pratica la strumentazione con luce blu e bianca, di semplice consultazione lo schermo del navigatore touch-screen. Si sta seduti in basso su questa coupè di stile, ma la visuale anteriore non è male, mentre quella di tre quarti posteriore e quella del lunotto è un po’ limitata. Dietro ci sono due posti adatti a persone di bassa statura o a due bambini per via del tetto spiovente, ma la terza porta dal lato passeggero aggiunge tanta praticità oltre a fornire un elemento di discussione con chi si ferma ad osservare l’auto. Bello e interessante il tetto in cristallo che arriva a congiungersi con il lunotto per dare una sensazione di luminosità fuori dagli schemi: d’altra parte la Veloster non assomiglia a nessun’altra.
Su strada: agile e confortevole
Facile e d’immediata comprensione, la Veloster è capace di mettere a suo agio il guidatore in pochi istanti, sia esso un amante della guida sportiva o una giovane donna alla moda. Lo sterzo è leggero, il cambio morbido negli innesti e il motore gira fluido e regolare; insomma si viaggia sciolti su questa coupè sin dai primi chilometri e la guida non affatica nemmeno tra le curve. Anzi, in questi frangenti l’inserimento è molto rapido e la Veloster schizza via da un tornante all’altro con grande leggerezza nonostante il suo corpo vettura da ben 1700 kg. Il 4 cilindri in linea da 1,6 litri 16 V con fasatura variabile e iniezione diretta di benzina spinge in maniera regolare e dà il meglio di sé nella parte destra alta del contagiri, ma in basso è piacevole e rappresenta un giusto compromesso per la guida di tutti i giorni; oltretutto la casa dichiara un consumo di 5,9 l/100 km nel ciclo misto per la versione dotata di start&stop e 6,5 l/100 km per quella “convenzionale”. Certo, 140 CV per i più sportivi potrebbero non bastare, ma la Veloster ospiterà anche un propulsore turbo da circa 200 CV più avanti a conferma della validità del suo telaio. Quello che non ti aspetti da un’auto del genere è la capacità di digerire buche e sconnessioni con grande tranquillità nonostante i cerchi da 18 pollici e un assetto che non lascia spazio al rollio.
Prezzo interessante
Proposta in due versioni, Comfort e Sport, la Veloster ha un prezzo d’attacco di 21.900 euro. Niente male se si considera il quantitativo d’accessori offerti di serie anche dall’allestimento base.