Destino più che mai incerto per il Motor Show 2015. La kermesse potrebbe slittare all’anno prossimo: una indicazione arriva proprio da BolognaFiere.
Destino più che mai incerto per il Motor Show 2015. La kermesse potrebbe slittare all’anno prossimo: una indicazione arriva proprio da BolognaFiere.
A poco più di un mese dalla teorica apertura dei cancelli, l’edizione 2015 del Motor Show di Bologna rischia di restare tale soltanto sulla carta. In altre parole: la più importante rassegna motoristica bolognese, che dal 2014 (dopo lo stop forzato dell’anno precedente) era entrata a far parte degli eventi organizzati dall’Ente fieristico di Bologna, potrebbe slittare al 2016. La notizia è trapelata nelle scorse ore, e ha immediatamente fatto il giro del Web.
Nulla è confermato in merito a una cancellazione del Motor Show 2015, in programma dal 5 al 13 dicembre; tuttavia, il sito Web del Motor Show non fornisce approfondimenti in merito all’eventuale programma degli eventi; lo stesso per la pagina Facebook della kermesse (considerata la data vicinissima, sarebbero già dovute esserci informazioni per gli appassionati): nessuna promozione pubblicitaria, nessuna prevendita di biglietti. E questi sono indizi “di peso”.
D’altro canto, da quanto indicato in queste ore dal presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli – una delle figure più attive nel cercare di tenere in piedi la manifestazione – esiste la possibilità di valutare uno “stop” all’edizione 2015, per tornare con il massimo della operatività nel 2016. L’ammissione (“Se sarà necessario organizzare una edizione ‘forte’ e nuova, come è giusto fare, allora prendiamo in seria considerazione l’ipotesi: il 2016 sarà l’anno dell’edizione internazionale del Motor Show”) è stata raccolta da una dichiarazione che lo stesso Campagnoli ha avanzato a Radio Città del Capo.
Fa pensare, per converso, il parere dato alla “utilità” del Motor Show dall’assessore all’Economia e alla Promozione del Comune di Bologna, Matteo Lepore, che ai microfoni della stessa emittente radiofonica ha dichiarato come “Il Motor Show non ha mai portato ‘grandi numeri’ alla città di Bologna; sicuramente grande comunicazione, ma gli alberghi di Bologna, con il Motor Show, non si sono mia riempiti più di tanto”. La promozione della città, secondo il rappresentante comunale, va indirizzata “Verso il turismo leisure, quindi alle presenze in città e all’esperienza; rafforzare la Fiera, però una vera strategia in questo senso è legata all’industria presente nella nostra regione e nel centro – nord d’Italia”. “Siamo comunque in un periodo di crisi del mercato automobilistico”, conclude Lepore. Una considerazione che non è piaciuta agli “addetti ai lavori”, su tutti i titolari di una nota concessionaria Fiat di Bologna, che su Facebook puntano il dito proprio sulla questione delle presenze di visitatori in termini assoluti: “Il Motor Show non ha mai portato alla città grandi numeri? Allora, un milione 300.000 visitatori all’anno sono pochi. Inoltre, proprio nel 2015 il mercato è in ripresa; se è così, allora è giusto che un nuovo Salone dell’auto in Italia non venga fatto a Bologna ma altrove”. In sostanza: nelle prossime ore si saprà se verrà data la parola “fine” all’edizione di quest’anno; tuttavia è chiaro che il destino del Motor Show 2015 è più che mai incerto.