Gumpert Apollo 2010: dall’aria alla pista, a Ginevra punta sulla velocità con un propulsore molto evoluto e un nuovo kit aerodinamico
Gumpert Apollo 2010: dall’aria alla pista, a Ginevra punta sulla velocità con un propulsore molto evoluto e un nuovo kit aerodinamico
Ci sono macchine disegnate per la strada e altre che nascono per la pista. La nuova Gumpert Apollo 2010 appartiene sicuramente a questa seconda “razza” di supersportive estreme. Riluttante a ogni tipo di compromesso, è stata “partorita” dalla mente di uno dei grandi del marchio dei quattro anelli, Roland Gumpert, ex chief della sezione corse Audi, in joint venture con MTM Tuning.
La nuova Gumpert Apollo 2010 è letteralmente impressionante: propulsore EVO del “tradizionale” V8 twin-turbo 4.2 litri in grado di scaricare sull’asfalto 800 CV (attualmente, l’Apollo Speed contempla power steps di 650 CV, 700 CV e 800 CV), di coprire lo 0-100 in poco più di 3 secondi e di toccare la vertiginosa velocità di punta di 360 km/h.[!BANNER]
Attesissima per Ginevra, la nuova Gumpert Apollo 2010 non ha ancora mostrato nulla di sé, neppur una curva, eppure già si parla di novità per il kit aerodinamico e di leggerissime superfici in fibra di carbonio, in grado di alleggerire la struttura e non soffocare il ruggito del motore con inutili fronzoli.
Forme da supersportiva di razza e colorazioni brillanti, a Ginevra ci si aspetta l’incredibile per una macchina che è, di fatto, assimilabile a un jet. Così, se la Ferrari si mostra insieme al caccia europeo Eurofighter, la Gumpert Apollo si presenta come un vero e proprio capolavoro di supersportiva.