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Mini Paceman: confermata la produzione

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 12 gen 2011
Mini Paceman: confermata la produzione
Il resposabile marketing di BMW ne ha confermato la produzione in serie durante la conferenza stampa tenutasi al NAIAS di Detroit.

Il resposabile marketing di BMW ne ha confermato la produzione in serie durante la conferenza stampa tenutasi al NAIAS di Detroit.

Durante la conferenza stampa BMW tenutasi al Salone di Detroit, Ian Robertson, responsabile marketing della Casa bavarese ha confermato la produzione in serie della Mini Paceman dichiarando: “Sono entusiasta nel rivelare che, per la prima volta, la gamma Mini sarà composta da un settimo modello. Questo trarrà ispirazione dalla Paceman”.

In realtà questa conferma non stupisce più di tanto visto la concretezza del prototipo presentato alla kermesse americana, con soluzioni molto vicine alla produzione di serie e derivate direttamente dalla sorella Countryman, da cui erediterà la parte meccanica, compresa la trazione integrale ALL4.

Studiata per accattivarsi un pubblico giovane e prevalentemente maschile, la MINI Paceman è praticamente è la declinazione in forma di coupé della MINI Countryman, un po’ come successe per la BMW X5 che fu affiancata dalla X6, rivelatasi successivamente un vero fenomeno commerciale.

Dotata di sole tre porte e di un lunotto particolarmente spiovente, la Paceman  guadagna una linea piacevole e dal piglio sportivo, senza rinunciare ad una discreta abitabilità da 2+2 garantita dalla lunghezza di 4,11 metri, leggermente più generosa della sorella con quattro porte.

La parte più originale è quella posteriore che si discosta dalla Countryman per i nuovi gruppi ottici dalla forma arrotondata e dalle protezioni in plastica che avvolgono la parte inferiore del paraurti. La raffinatezza dei modelli Mini si ritrova anche in numerosi dettagli e “vezzi” presenti all’interno e all’esterno della vettura, come le numerose finiture cromate e i dettagli rivestiti in pelle che impreziosiscono le maniglie delle portiere e il tappo del serbatoio del carburante. Gli interni realizzati nel più classico stile Mini, sono caratterizzati dai grandi strumenti circolari che dominano la consolle centrale e dai raffinati materiali che ricoprono i sedili e la tappezzeria.[!BANNER]

Nella gamma propulsori troverà spazio sicuramente il piccolo e potente 1.6 litri Twin Scroll della Cooper S dotato del kit di preparazione John Cooper Works (JCW) che ‘permette di sviluppare   211 CV e 280 Nm di coppia massima. In un secondo momento la potente unità a benzina potrebbe essere affiancata da un propulsore diesel di origine BMW  da 1.6 litri  capace di erogare circa 150 CV, ed indicato per equipaggiare anche la futura Mini Cooper  SD.

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