Panoramica completa dei nuovi arrivi che vengono esposti in questi giorni alla rassegna di Paris Expo a Porte de Versailles, in programma fino a domenica 14 ottobre.
Propulsione elettrificata, sviluppo delle tecnologie multimediali, e nuove soluzioni di mobilità “complementari” al settore dell’auto. Si gioca su queste tre tematiche l’edizione 2018 del Salone di Parigi: la rassegna di Paris Expo a Porte de Versailles, pronta ad aprire al grande pubblico per concludersi domenica 14 ottobre, si segnala per una serie di peculiarità che possono definirsi sintomatiche dell’attuale stato dell’arte del comparto automotive a livello globale.
In primo luogo, un vasto elenco di Case costruttrici che hanno scelto di non prendere parte al “Mondial de l’Automobile” 2018: si tratta (in rigoroso ordine alfabetico) di Aston Martin, Abarth, Alfa Romeo, Bentley, Fiat, Ford, Infiniti, Jeep, Lamborghini, Lancia, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Opel, Subaru, Volkswagen e Volvo. “Vuoti” che possono essenzialmente trovare motivazione nel fatto che la nuova era della comunicazione offre al grande pubblico la possibilità di osservare in anticipo le principali novità di mercato, anche attraverso gli strumenti multimediali; e, in parte, anche per motivi economici da parte delle stesse Case, che non sempre ritengono remunerativo, in termini di investimento e ritorno di immagine, essere presenti ai grandi Saloni, ferma restando la loro importanza nella filiera automotive (prova ne sia il recentissimo cambio di direzione operato dagli organizzatori del Salone di Detroit, i quali hanno fatto sapere nei giorni scorsi di voler tenere la rassegna in ottobre, dal 2020).
Da segnalare altresì i padiglioni “Salon de la Mobilité” (kermesse finalizzata all’illustrazione del concetto di “mobilità” in una accezione più ampia, ovvero riguardante tutte le possibili soluzioni di trasporto oltre all’automobile), ed il “Mondial Tech”, mini-Salone dedicato alle nuove tecnologie rivolte ai mezzi di trasporto.
Il “Mondial de l’Automobile” 2018 è giunto al 120. Anno: si può dire che la rassegna parigina accompagni l’evoluzione dell’auto fin dagli albori. Anche per questo, accanto alle novità che rappresentano il “piatto forte” dell’evento, gli organizzatori hanno scelto una anticipazione a tema: una parata di oltre 200 autovetture (fra queste, 25 Citroen dalla Type A del 1919 alla nuova C5 Aircross che fa il proprio esordio al Salone), appartenenti a tutte le epoche, hanno animato, domenica mattina, le strade della capitale in una parata pre-inaugurazione.
Audi. Sotto i riflettori del “Mondial de l’Automobile” 2018, la attesissima novità a zero emissioni Audi e-tron si candida a catalizzare l’attenzione del grande pubblico: primo modello 100% elettrico per il marchio dei Quattro Anelli, che per l’esordio nel settore della propulsione elettrica ha scelto un “medium-SUV”, a confermare il ruolo centrale del comparto “Sport Utility” a livello globale. Oltre ad e-tron, Audi espone la nuova generazione di A1, ora soltanto a cinque porte: al momento del lancio motorizzazioni a benzina, da 1.0 a 2.0 di cilindrata, e potenze comprese fra 95 CVe 200 CV , cambio manuale oppure S Tronic doppia frizione. Attesa anche la aggiornata declinazione di Audi A4, berlina e Avant, mentre tornando al segmento SUV la nuova edizione di Audi Q3 offre qualche cm in più nella lunghezza rispetto alla precedente serie, la strumentazione digitale e, sotto il cofano, una variante turbodiesel (35 TDI 2.0 da 150 CV con trazione anteriore oppure integrale) e due versioni a benzina (40 TFSI 2.0 190 CV, 45 TFSI 2.0 da 230 CV); più avanti la gamma si arricchirà con il più piccolo 1.5 TFSI 150 CV.
Bmw. La “vedette” del marchio bavarese al Salone di Parigi 2018 sarà la nuova generazione di Bmw Z4: più capiente al vano bagagli, Bmw Z4 2019 porta in dote Bmw Live Cockpit Professional, Control Display da 10.25” e nuove funzionalità; sotto il cofano, varianti benzina sDrive30i da 258 CV e 400 Nm e sDrive20i da 197 CV e 320 Nm, con al top di gamma la versione M40i (6 cilindri 3.0 sovralimentato a sistema Bmw M TwinPower Turbo) da 340 CV. Spazio anche a Bmw X2 M35i, aggiornata nelle sospensioni M Sport appositamente progettate, dotata di differenziale autobloccante M Sport all’avantreno, impreziosita da un bodykit M Performance; l’unità motrice è il 2.0 TwinPower Turbo da 306 CV e 450 Nm di coppia massima. Notevole attesa, inoltre, per la nuova serie di Bmw Serie 3, uno dei modelli-pilastro per il marchio di Monaco di Baviera, il cui debutto nelle concessionarie è previsto per l’inizio del prossimo anno; nonché per Serie 8 Coupé, già anticipata in chiave high performance da M8 GTE a sua volta fonte di ispirazione per la variante M Performance che sarà disponibile dal lancio commerciale del nuovo modello. Oltre alla citata X2 M35i, il segmento SUV per Bmw a Parigi 2018 viene rappresentato dalla nuova generazione di X5, che mette in evidenza una serie di aggiornamenti ai motori ed al telaio, oltre all’adozione di un sistema di trazione integrale Bmw xDrive di nuova generazione.
Citroen. Uno dei marchi “di casa” al Salone di Parigi: alla rassegna, il “Double Chevron” presenta la interessante concept C5 Aircross Hybrid Concept, novità che prefigura una prossima variante ibrida per lo “Sport Utility” del marchio di PSA Groupe: sotto il cofano, c’è l’unità 1.6 PureTech da 180 CV, abbinato ad un motore elettrico da 80 kW, per una potenza complessiva di 225 CV e 337 Nm di coppia massima; trasmissione affidata al cambio automatico EAT8 e alimentazione mediante batterie agli ioni di litio da 13,2 kWh (la ricarica richiede otto ore con una “presa” domestica, oppure in due ore con una Wallbox a 32Ah). Oltre al prototipo ibrido, Citroen espone a Parigi la altrettanto nuova C5 Aircross, allestita sulla piattaforma EMP2 (pianale condiviso con Peugeot 3008 e DS7), sedili posteriori singoli e scorrevoli, buona capacità al vano bagagli (da 580 a 1.630 litri) e motorizzazioni benzina e turbodiesel su potenze comprese fra 130 e 180 CV. Da segnalare, inoltre, la serie speciale a tiratura limitata (99 unità) Citroen C3 JCC+ allestita in collaborazione con lo stilista Jean-Charles de Castelbajac, che si caratterizza per il corpo vettura in nero con accenti in rosso, blu e giallo (lo stesso couturier ha “vestito” una serie speciale di Méhari); C1 Urban Ride e, puntando al motorsport, Citroen C3 WRC impegnata nel Mondiale rally.
DS. Il marchio luxury di PSA Groupe punta sull’elettrificazione, di imminente debutto sul mercato. Accanto a DS3 Crossback, che si articolerà su cinque differenti configurazioni (DS Montmartre, DS Bastille, DS Performance Line, DS Rivoli, DS Opéra e la declinazione a tiratura limitata DS3 LaPremière), a Parigi 2018 arriva DS3 Crossback E-Tense, in vendita (insieme a tutta la nuova lineup) nella seconda metà del 2019: l’alimentazione prevede un motore elettrico da 136 CV con recupero dell’energia in frenata ed in accelerazione, alimentato da batterie agli ioni di litio da 50 kW e adatto a tutti i tipi di ricarica. Salendo di gamma, ma restando nell’ambito dei propulsori “green” di nuova generazione, a Parigi 2018 c’è DS7 Crossback E-Tense 4×4, nella quale la motricità avviene mediante un’unità a benzina da 200 CV abbinata a due motori elettrici da 80 kW (uno all’avantreno, l’altro al retrotreno) e cambio automatico ad otto rapporti a comando elettrico: la potenza complessiva è nell’ordine di 300 CV e 450 Nm di coppia massima; l’autonomia in modalità 100% elettrica arriva a 50 km. Sotto i riflettori il prototipo DS X Tense, ad alimentazione totalmente elettrica ed una cura artigianale nella scelta dei materiali e delle finiture. La componente sportiva vede la presenza, al “Mondial”, della nuova monoposto di Formula E DS E-Tense FE19. Fra le serie speciali, da segnalare DS3 Forever (equipaggiata con l’unità PureTech 110 abbinata alla trasmissione automatica e omologata Euro 6.2).
Ferrari. Unico rappresentante (insieme a Maserati) di Fca-Fiat Chrysler Automobiles, la factory di Maranello espone a Parigi 2018 la novità 488 Pista Spider, equipaggiata con tetto retrattile e meccanica ereditata dalla ultraperformante Ferrari 488 Pista: l’unità motrice da 3,9 litri ad otto cilindri a V, abbinata ad un cambio robotizzato a doppia frizione, che con 721 CV risulta essere la motorizzazione V8 più potente mai prodotta a Maranello.
Honda. Si chiamano CR-V Hybrid, HR-V restyling, e l’esemplare unico Civic Type R Art Car le novità Honda che vedremo all’imminente Salone di Parigi. Più in dettaglio, la nuova declinazione europea del SUV ad alimentazione ibrida viene equipaggiata con l’unità i-VTEC a ciclo Atkinson da 2 litri, 184 CV e 315 Nm abbinato ad un motore elettrico e sistema i-MMD per il passaggio automatico fra le modalità di guida in elettrico, ibrido oppure a benzina in funzione delle condizioni di marcia. Lo “Sport Utility” compatto HR-V – nuovi accenti in nero lucido, fanaleria a Led fra le principali novità di stile – viene declinato, al momento del lancio, con l’unità 1.5 i-VTEC benzina. Interessante nella fantasiosa impostazione è, poi, il prototipo Civic Type R “Art Car” allestito ad ispirazione Manga dalla francese Human Academy Europe. Presso lo stand Honda vengono esposte anche la NSX GT3 di Honda Customer Racing “reduce” dalla 24 Ore di Spa che si è disputata a fine luglio, ed una delle monoposto Toro Rosso Honda STR13 di F1.
Hyundai. Tre tematiche di stile, tecnologia e attenzione all’ambiente (High Performance, Future Mobility e Design) al centro della presenza del marchio coreano presso lo “Hyundai Motor Studio Paris”. Nel dettaglio, l’esposizione della lineup sportiva “N” (in anteprima mondiale Hyundai i30 Fastback N, coupé 5 porte ad alte prestazioni), dell’allestimento sportivo N Option sviluppato su i30 N. La mobilità sostenibile per Hyundai viene rappresentata da Kona Electric (già svelata al Salone di Ginevra), e dal SUV Nexo alimentato a idrogeno (la première di quest’ultimo era avvenuta in occasione del CES di Las Vegas lo scorso gennaio).
Kia. Il “brand” che fa capo a Hyundai si prepara al proprio futuro con la nuova generazione dei modelli Proceed (inedita configurazione Shooting Brake) equipaggiata con motori benzina 1.0 GDi 120 CV e 1.6 GDi 204 CV, e turbodiesel CRDi 136 CV; Kia Ceed GT, nuova variante sportiva a cinque porte dotata di unità motrice a benzina 1.6 T-GDi tur4bo da 204 CV e 265 Nm, e cambio DCT doppia frizione a sete rapporti. Le proposte “zero emission” a firma Kia si concretizzano, al Salone di Parigi, con e-Niro, variante 100% elettrica del crossover Niro dall’autonomia dichiarata (ciclo WLTP) di oltre 480 km, attesa al debutto sul mercato entro fine 2018
Jaguar. Nessuna novità di rilievo per il marchio di Coventry al Salone di Parigi 2018, ma riflettori puntati sulla nuova mobilità elettrica e sui 50 anni di Jaguar XJ, berlina sportiva che nell’ottobre del 1968 (e proprio al Salone di Parigi) contribuì a scrivere un nuovo capitolo per il “Giaguaro”. A questo proposito, lo stand Jaguar Land Rover espone la serie speciale XJ50 – presentata in anteprima assoluta lo scorso aprile al Salone di Pechino. Insieme alla gamma XJ, Jaguar espone a Parigi anche il SUV 100% elettrico I-Pace (qui un nostro approfondimento di presentazione), primo modello “zero emission” per il marchio di Coventry.
Land Rover. Al “Mondial de l’Automobile” 2018, il marchio di Solihull celebra i settant’anni dal debutto sul mercato con Land Rover Series I Reborn, progetto del reparto Jaguar Land Rover Classic, finalizzato al recupero di circa 25 unità originariamente prodotte quale primissima serie per successivamente rivenderli ad appassionati clienti, selezionati ad hoc. La versatilità di impiego della gamma Land Rover viene rappresentata da uno speciale allestimento per Discovery destinato alla Croce Rossa austriaca, e corredato – fra gli altri – con un drone ad otto motori.
Lexus. Gli occhi del pubblico, allo stand Lexus di Parigi 2018, saranno puntati sulla novità RC Hybrid, attesa al debutto in Italia a marzo del prossimo anno e al “Mondial” rappresentata dalla declinazione Yellow Edition, che nel nostro Paese verrà proposta unicamente nella versione Self-Charging Hybrid. Seconda novità al debutto per l’Europa, la settima generazione della berlina alto di gamma Lexus ES Hybrid, aggiornata nella piattaforma; lo spazio del marchio luxury di Toyota prevede, inoltre, il nuovo crossover compatto UX Hybrid chiamato ad inserirsi in una “nicchia-bridge” fra CT Hybrid ed NX Hybrid.
Maserati. Il secondo marchio di Fca presente al Salone di Parigi 2018 (l’altro è Ferrari) espone al “Mondial” la serie speciale a tiratura limitata (200 unità programmate) Maserati Ghibli Ribelle, attesa alle ordinazioni in Europa a partire dalle prossime settimane e caratterizzata da una livrea in “total black” e, sotto il cofano, a scelta, le unità turbodiesel V6 275 CV o benzina-biturbo V6 da 350 e 430 CV. C’è attesa, inoltre, per la serie speciale Levante Hertz (disponibile al noleggio in Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito) ed allestita per celebrare i cent’anni dalla fondazione della Compagnia.
Mercedes. Particolarmente “corposa” (al pari di altri big player) la presenza Mercedes al Salone di Parigi 2018; e con una rinnovata attenzione alle nuove tecnologie di propulsione. Sotto i riflettori c’è, infatti, la nuova lineup 100% elettrica EQ, recentemente inaugurata dallo “Sport Utility” EQC presentato in anteprima a Stoccolma, qui affiancata da due novità EQ Boost, sistema messo a punto a Stoccarda quale fase di transizione verso il futuro elettrificato. Fari puntati anche sulla nuova generazione di Mercedes GLE, SUV-bestseller aggiornato nella capienza abitacolo e bagagliaio così come nella gamma delle motorizzazioni, ed in possesso di più marcate doti fuoristrada. Presenta al Salone di Parigi anche la rinnovata Classe B, dall’intonazione più sportiva (e dall’equipaggiamento con il sistema multimediale MBUX) preludio alle novità high performance, capitanate da Mercedes A35 AMG 4Matic (baby-sprint da 306 CV erogati dal nuovo 2.0 sovralimentato) e dalle varianti più “piccole” della nuova famiglia Mercedes-AMG GT 4 porte, ovvero GT43 4Matic+ e GT53 4Matic+. Da segnalare la presenza del “super-prototipo” Vision EQ Silver Arrow, svelato lo scorso agosto a Pebble Beach, che alla mobilità elettrica dinuova generazione abbina un’immagine ispirata alla storica W125 Rekordwagen del 1937.
Peugeot. Il marchio di Sochaux si presenta al “Mondial de l’Automobile” 2018 con tre anteprime assolute a fianco di Peugeot 508 SW recentemente oggetto di un ampio re-engineering che, fra le altre peculiarità, porta in dote l’i-Cockpit: si tratta delle varianti ibride plug-in per Peugeot 3008, 508 e la stessa 508 SW, che verranno declinate – sul mercato nella seconda metà del prossimo anno – in versione HYbrid ed HYbrid 4 (trazione integrale); e della interessante concept e-Legend, coupé alto di gamma dalle linee marcatamente ispirate alla storica Peugeot 504 Coupé che nel 2019 celebrerà i cinquant’anni dal debutto, ed equipaggiata con powertrain 100% elettrico e soluzioni hi-tech per conducente e passeggeri.
Porsche. Se l’attenzione degli appassionati, in questi giorni, è stata catturata dalla spettacolare 935/78 allestita su 911 GT2 RS e che verrà proposta in vendita (77 unità) a prezzi che superano 700.000 euro per ciascun esemplare, lo stand di Zuffenhausen converge sulla versione-restyling dello “Sport Utility” Macan, più vicino, dal punto di vista dell’approccio estetico, al modello-simbolo 911 e che porta in dote il nuovo modulo infotainment Porsche Communication Management.
Gruppo Renault. L’altro Gruppo “padrone di casa” al Salone di Parigi, che in questo 2018, al pari della rassegna, celebra i 120 anni dalla fondazione, è presente con i propri “brand” principali. Renault pone l’accento sulla variante-restyling di Kadjar (aggiornata nell’impostazione esterna, nell’infotainment R-Link 2 ed equipaggiata con il nuovo turbo benzina 1.3 TCe nonché con i turbodiesel Blue dCi 115 e 150); atteso presso lo stand della “Marque à Losanges” il concept-robot EZ-PRO a guida autonoma e motorizzazione elettrica. Alpine, il rinato marchio della storica “usine” di Dieppe, mette sotto i riflettori del “Mondial” 2018 la nuova A110 negli allestimenti Pure e Légende e in configurazione pronto-gara GT4. Sul fronte Dacia, occhi puntati su Sandero Streetway, disponibile in sue allestimenti – Comfort ed Access – e con motorizzazioni benzina 1.0 SCe 75 CV, turbodiesel 1.5 Blue dCi 75 CV e bifuel benzina-GPL 0.9 TCe 95 CV.
Seat. Allestito sulla piattaforma modulare MQB A+ (Modularer Querbaukasten) ed equipaggiato, al momento del lancio, su tre motorizzazioni (1.5 TSI 150 CV e 2.0 TSI 190 CV a benzina; 2.0 TDI turbodiesel 150 e 190 CV), il nuovo SUV Full-size Seat Tarraco sarà al centro dell’attenzione presso lo stand del marchio catalano al Salone di Parigi, insieme al “baby-SUV” Arona TGI alimentato a metano (quarto modello, dopo Ibiza, Leon e Mii) a sfruttare il gas naturale. La motorizzazione, anche qui, è affidata al 1.0 TSI 90 CV.
Skoda. Nuove soluzioni di servizi alla mobilità, innovative funzionalità multimediali, occhi puntati sugli allestimenti sportivi e sulla propulsione alternativa. Skoda presenta al Salone di Parigi il prototipo Vision RS, una delle novità più attese alla rassegna parigina: finalizzato ad illustrare il futuro prossimo di Mlada Boleslav dall’allure marcatamente dinamico, viene al “Mondial de l’Automobile” 2018 affiancato dal SUV high performance Kodiaq RS (equipaggiato con l’unità turbodiesel 2.0 TDI bi-turbo da 240 CV), insieme a Karoq Sportline, ad Octavia G-TEC bifuel benzina-metano (1.5 TSI da 130 CV). Da segnalare alcune novità “Simply Clever”: la piattaforma di car sharing “HoppyGo” supportata da una App specifica, la App Skoda Connect e l’inedito assistente vocale Skoda Connect Alexa.
Smart. Il marchio citycar di Daimler AG svela al Salone di Parigi 2018 la simpatica Smart forease, interessante configurazione roadster allestita su Smart fortwo cabrio e che si caratterizza per il ricorso ad uno stile volutamente “senza fronzoli”, come richiesto da questa particolare “nicchia” di disegno, nonché alla propulsione 100% elettrica.
Suzuki. Al Salone di Parigi 2018, il marchio giapponese espone la quarta generazione di Jimny, piccolo fuoristrada bestseller che mette in evidenza una immagine profondamente aggiornata, alcune modifiche al telaio che rimane il medesimo della serie precedente e, sotto il cofano, un nuovo motore da 1,5 litri per 102 CV e 130 Nm, pronto a sostituire il collaudato 1.3. Seconda “new entry” Suzuki alla kermesse parigina è l’edizione-restyling 2019 di Vitara, che annuncia i trent’anni dal debutto del fortunato modello. Una serie di aggiornamenti al corpo vettura e all’abitacolo e, sotto il cofano, l’adozione del nuovo piccolo 1.0 BoosterJet da 112 CV e trazione a due o quattro ruote motrici caratterizzano le principali novità.
Toyota. Sotto i riflettori, presso lo stand del colosso giapponese al Salone di Parigi 2018, cinque novità, ciascuna delle quali orientata su uno specifico segmento: il ritorno della bestseller Toyota Corolla, che sostituisce il modello Auris quale modello-portabandiera nel segmento C e riporta in auge la denominazione della vettura più venduta al mondo (oltre 45 milioni di unità dal 1966 a oggi): la nuova Toyota Corolla, allestita sulla piattaforma modulare TNGA-Toyota New Global Architecture che rappresenterà l’”ossatura” della futura lineup, viene declinata per l’Europa nelle configurazioni Hatchback e Touring Sports: quest’ultima, equipaggiata con la nuova strategia di propulsione Dual Hybrid- Electric (unità motorici 1.8 da 122 CV e 2.0 da 180 CV), viene esposta in anteprima mondiale. La seconda novità Toyota al “Mondial” è Rav4 Hybrid, qui al debutto per l’Europa con motorizzazione 2.5 Full Hybrid-Electric da 222CV finalizzato ad un ulteriore step in materia di efficienza termica. Il parterre delle novità Toyota di Parigi 2018 si completa con gli allestimenti speciali “Y20” e “GR Sport” per Yaris, nonché con la presenza di GR Supra Racing, prototipo da competizione allestito dal reparto corse Toyota Gazoo Racing: già svelato lo scorso marzo a Ginevra, esprime gli atout “corsaioli” della nuova Supra 2019 che apre alle prenotazioni in queste ore di inaugurazione del Salone di Parigi 2018.