F1, Ferrari: Binotto licenziato, oppure no?
Dopo l’ennesimo weekend complesso, vissuto dalla Ferrari in Brasile, si sono susseguite sempre più insistenti le voci su un ribaltone circa la posizione di Mattia Binotto come team principal del Cavallino. Eminenti testate giornalistiche, e non solo, hanno affermato che il presidente John Elkann avrebbe pensato di sollevare l’ingegnere italiano dalla sua carica, facendo arrivare a Maranello dalla Sauber Alfa Romeo, Frederic Vasseur. Apprezzato leader del Team elvetico, gradito alla proprietà non solo per le sue capacità manageriali, ma anche per i rapporti con gli uomini di Stellantis (Tavares in testa). A detta di molti l’accordo sarebbe fatto, con il 54enne francese pronta a guidare da gennaio 2023 la scuderia più titolata della F1. Peccato che sia arrivata la smentita direttamente dai canali ufficiali della Ferrari, che invece conferma Binotto e la sua squadra ancora al vertice della Rossa. Dove risiede la verità?
Chi è Frederic Vasseur
Frederic Vasseur è un ingegnere francese, grande conoscitore delle corse. In passato ha gestito il team AMS e poi l’ART Grand Prix che sono diventate delle scuole importanti per molti piloti poi divenuti protagonisti anche in F1. Quando Charles Leclerc militava in Alfa Romeo, Vasseur non ha avuto paura nel dargli l’investitura di leader della squadra, valorizzando il suo talento. In Ferrari, attualmente, il monegasco vive un periodo di grande frustrazione e di rabbia con legami difficoltosi con molti elementi della Scuderia.
Con il suo vecchio leader, è ipotizzabile che Leclerc possa diventare a tutti gli effetti il capitano del Cavallino Rampante, cosa che finora nessuno ha avuto il coraggio di fare, lasciando i due piloti a briglia sciolta. Oltre a un rapporto personale e di stima reciproca con Carlos Tavares, CEO di Stellantis, Vasseur è stata capace di ritagliarsi un ruolo importante all’interno del Circus, instaurando rapporti politici e di amicizia con molti elementi importanti. Fra questi spicca sicuramente Toto Wolff, il CEO e team principal Mercedes.
La smentita di Ferrari
Dopo l’incontrollata fuga di notizie, la Ferrari ha risposto con un comunicato ufficiale su twitter, nel quale si nega l’avvicendamento tra Binotto e Vasseur a capo della Gestione Sportiva: “In relazione alle speculazioni apparse su alcuni organi di stampa relative alla posizione del Team Principal della Scuderia, Mattia Binotto, Ferrari comunica che si tratta di voci totalmente prive di fondamento”.
F1: la crisi Ferrari
Dopo un inizio incoraggiante, con due vittorie nelle prime tre gare da parte della SF-75, la stagione degli uomini in rosso è via via andata in calando, con un finale che sta prendendo una piega negativa inaspettata. Con l’ultimo capitolo del calendario alle porte, con il GP di Abu Dhabi a concludere un’intensa annata, ci potrebbe essere per la Ferrari uno smacco non pronosticabile soltanto alcuni mesi fa: il sorpasso di Mercedes nei costruttori. Fino a metà stagione la Rossa sembrava avere un vantaggio enorme, non solo di punti ma anche tecnico, sulle frecce d’argento, mentre adesso la situazione si è ribaltata per vari motivi.
Oltre alla famosa direttiva TD39, lo sviluppo di Mercedes è stato costante e produttivo, mentre – per ammissione dello stesso Binotto – quello della SF-75 è stato congelato per concentrarsi sulla vettura 2023. Al netto dei tanti errori fatti dal muretto del Cavallino, compresi gli ultimi compiuti nelle qualifiche di Interlagos, non chiudere almeno nella seconda posizione della classifica costruttori sarebbe un vero delitto.
Se vuoi aggiornamenti su Motorsport inserisci la tua email nel box qui sotto: