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F1 Monza 2022: Verstappen vince in regime di Safety Car

Di Tommaso Giacomelli
Pubblicato il 11 set 2022
F1 Monza 2022: Verstappen vince in regime di Safety Car
Max Verstappen vince il GP di F1 Monza 2022, anche se la prova è macchiata dalla FIA, che gestisce male le fasi finali di gara con una negativa Safety Car.

Un GP di F1 Monza 2022 che è terminato nel peggiore dei modi, con una decisione impopolare da parte della FIA e dei direttori di gara, con una safety car maldestra entrata a cinque giri dal termine che ha generato un trenino con Verstappen capofila fin sotto alla bandiera a scacchi. Questa è la foto finale (senza Safety Car uscita di scena all’ultima curva, prima dello scatto dei fotografi) di un Gran Premio d’Italia al quale è stato deciso di togliere il pathos finale, dove potevamo vedere delle vere scintille tra i protagonisti della corsa. Un’occasione persa per gli spettatori e per tutti gli appassionati di questo sport sintonizzati davanti allo schermo. A onor del vero, il merito della vittoria va senza ombra di dubbio a Max Verstappen, fenomenale e inossidabile nel suo ritmo continuo e tambureggiante. Troppa qualità il binomio tra l’olandese e la Red Bull, nessuno può stare al loro passo, nemmeno un volitivo e mai domo Charles Leclerc, secondo al traguardo con la Ferrari. Riavvolgiamo però il nastro della gara disputata per celebrare i 100 anni dell’Autodromo Nazionale di Monza, il tempio della velocità.

Buona la partenza di Leclerc

Una volta spenti i semafori, dalla pole position scatta bene Charles Leclerc, che tiene alla spalle un arrembante Russell, scattato al suo fianco e autore di un taglio alla prima curva. Da segnalare subito uno straordinario Max Verstappen che in un giro si ritrova dal settimo al terzo posto. È semplicemente il preludio a una domenica di assoluto dominio, dove l’olandese ha dato saggio di tutte le sue doti. Impressionante la sua capacità di tenere un ritmo costante e rapidissimo, nonché formidabile la sua gestione delle gomme. L’olandese è diventato una vera macchina da guerra, un driver senza apparenti punti deboli. Al quinto giro, sempre il detentore del titolo iridato sorpassa il pilota della Mercedes, George Russell, e agguanta la seconda posizione, con una staccata furiosa al termine del rettilineo principale. L’inglese non oppone grande resistenza, data la superiorità netta della Red Bull. Nel frattempo Perez prova un’altra strategia al giro 8 di 53: il secondo pilota della Red Bull rientra per un cambio gomme anticipato, montando delle mescole dure. All’anteriore destra del messicano si sviluppa un principio di incendio, che non porterà a gravi conseguenze. Sainz, invece, continua nella sua straordinaria rimonta, lo spagnolo in poche tornate si mette in lotta per il 4º posto – dopo essere partito diciottesimo – favorito da un trenino trainato da Daniel Ricciardo. I primi tre sono in fuga: Leclerc tallonato da Verstappen, a sua volta seguito da Russell.

Il ritmo di Verstappen

Sebastian Vettel si ritira al giro 12, un problema al motore dell’Aston Martin e il tedesco dice così addio a Monza. Un saluto amaro per il circuito dove l’ex pilota della Ferrari ha vinto il suo primo GP nel 2008, quattordici anni fa, al volante della Toro Rosso. Il primo momento clou della gara ha come uomo di riferimento Leclerc, che rientra al giro 14/53 per montare gomme gialle. La Ferrari sfrutta la finestra della virtual safety car subentrata per l’incidente di Vettel, pensando di ottenere un vantaggio sugli inseguitori. Questa manovra non sortirà alcun vantaggio. Verstappen in tal modo guadagna la leadership, mentre il monegasco della Rossa scivola in terza posizione davanti a Sainz che scavalca anche Ricciardo. Con questo sorpasso al giro 14 di 53 Sainz completa una rimonta eccezionale fino ai piedi del podio. Un ritmo scatenato quello dello spagnolo, con un attacco all’australiano condotto con classe e ferocia. Una gara da incorniciare. Al Giro 20 di 53 comincia la prima girandola di cambio gomme. Non scelgono di rientrare Verstappen e Russell, che proseguono con il lungo stint della propria gomma rossa che nelle performance non cala, specialmente per il campione del mondo. Solo al ventiquattresimo giro l’inglese della Mercedes sceglie di rientrare ai box e monta una gomma dura. Tornerà i pista alle spalle di Leclerc e Sainz, con lo spagnolo della Rossa che dovrà ancora fermarsi. Verstappen fa la sua prima sosta al giro 26 e adotta una mescola media per la sua seconda parte di gara. L’olandese rientra in pista alle spalle di Leclerc, e si metterà al suo inseguimento.

F1 Monza 2022: Verstappen vince dietro alla Safety Car

Ultima parte di gara che inizia, quando Sainz rientra ai box al giro 31 per affrontare la sua prima sosta. Lo spagnolo monta una soft, e torna in pista all’ottavo posto dietro a Sergio Perez. Pochi istanti dopo ritiro per Fernando Alonso per un problema alla power unit dell’Alpine. Il numero 55 della Ferrari riaccende il duello con Perez e anche stavolta compie un grandissimo sorpasso alla Roggia. Una domenica da fenomeno per lo spagnolo, implacabile nei duelli. Leclerc, invece, rientra al giro 34 su 53 per la sua seconda pittata. Gomma soft per lui che si rimette alle spalle di Verstappen e prova la caccia al primo posto in quelli che sono gli ultimi 20 giri di Monza. L’olandese si ritrova così al primo posto, che non abbandonerà più. Tutto sembra scorrere con le posizioni di testa congelate, fino a quando Daniel Ricciardo si ferma per un guasto alla sua McLaren al giro 48 su 53. Safety Car in pista, con qualche istante di esitazione. Russell e Sainz approfittano della finestra privilegiata del pit stop. Poi rientrano Verstappen e Leclerc. Nuovissima la mescola morbida per l’olandese, mentre per il monegasco gomma soft con 3 giri sulle spalle. Dettagli inutili, perché la Federazione Internazionale combina un pasticcio con la safety car: le auto dei piloti doppiati non riescono a sdoppiarsi, mentre per troppe tornate la Safety Car non è riuscita a mettersi davanti al leader della corsa Verstappen. Finisce nel peggiore dei modi, come abbiamo raccontato nelle righe iniziali. Delusione un po’ per tutti, con tanto di fischi dalle tribune gremite in ogni spazio. Il campione del mondo vince ancora, un’altra volta in rimonta dal settimo al primo posto. Leclerc, all’ottava pole position stagionale, non converte la sua posizione in una vittoria e si ferma al secondo gradino del podio, mentre Russell si congeda da Monza con il terzo posto. Sainz da diciottesimo a quarto si merita un elogio, mentre Hamilton e Perez gli arrivano alle spalle. Finale da cancellare, per una gara a tratti bella ed emozionante, mentre il campionato ha un solo e assoluto padrone: Max Verstappen.

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